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Deloitte, il 65% degli italiani non ha paura a entrare in negozio. E il 69% compra farmaci solo offline

Consumatore

Nonostante il fermento che agita l’online, la grande maggioranza degli italiani preferisce ancora rivolgersi ai canali tradizionali quando si tratta di acquistare farmaci. Lo dice l’ultima indagine di Deloitte State of the Consumer Tracker, l’osservatorio che dall’aprile 2020 monitora mensilmente umori e comportamenti dei consumatori di 22 Paesi, tra i quali l’Italia. Secondo l’aggiornamento di ottobre, i nostri connazionali si si sentono sicuri a entrare in negozio (65%, ma ad agosto era il 70%), andare al ristorante (64%, +5 punti rispetto al mese prima), intrattenersi con il personale di servizio (57%, +4 punti), tornare in ufficio (54%, ma era il 63% a settembre). Tra le incertezze, invece, prevale la preoccupazione legata all’aumento dei costi: il 69% teme un rialzo dei prezzi al consumo nei prossimi mesi, il 61% avverte un senso di insicurezza costante, il 54% teme per i propri risparmi (era il 34% a settembre), il 52% ha paura di non riuscire a fare acquisti importanti per lungo tempo (39% a settembre) e il 37% di non rispettare i pagamenti e indebitarsi (24% un mese fa).

In ogni caso, dice ancora l’indagine di Deloitte, la salute è tra le prime preoccupazioni degli italiani, tanto quella personale (46%) quanto quella familiare (51%). Anche per tale motivo, medicinali e prodotti per la salute sono tra i generi che, nelle previsioni dei consumatori di casa nostra, verranno acquistati con maggiore frequenza: nell’ultima indagine, in particolare, crescono dell’11% (rispetto al mese precedente) gli intervistati che prevedono di incrementare la spesa per farmaci nelle quattro settimane successive e dell’8% (sempre su settembre) coloro che fanno la stessa previsione riguardo ai prodotti dell’healthcare.

 

Consumer Tracker: canale e previsioni di acquisto degli italiani

 

Anche se la pandemia ha spinto molti ad acquistare online, infine, la ricerca di Deloitte conferma che in alcune categorie di prodotto il consumatore di casa nostra preferisce ancora l’acquisto in store, cioè nel punto vendita tradizionale. Ammontano al 69%, in particolare, gli italiani che continuano a comprare medicinali in una farmacia o parafarmacia in calce e mattoni, mentre sono il 65% quelli che preferiscono l’offline quando acquistano abbigliamento (65%), mobili e prodotti di arredamento (51%), prodotti e articoli per la casa (46%) oppure elettronica (45). Fa meglio della farmacia soltanto il Largo consumo, dove rimane fedele ai negozi in calce e mattone il 70% dei consumatori.

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