Skin ADV

Covid-19 fa schizzare online e home delivery. E nella gdo il recapito a casa mette già sotto stress le piattaforme

Filiera

L’emergenza coronavirus e il coprifuoco sociale che si irrigidisce di giorno in giorno soffiano sull’e-commerce. Vale per il Largo consumo (+81% nella settimana da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo secondo Nielsen) e anche per il canale farmacia, dove si viaggia su incrementi della stessa grandezza o anche maggiori secondo quanto riportano a Pharmacy Scanner alcune delle principali piattaforme del canale (eFarma, Farmaè, Loreto Gallo-Farmacie Italiane, AmicaFarmacia). «Ma questa è la fotografia dell’altra settimana» avverte Umberto Gallo, digital manager di Farmacie Italiane «attualmente ci avviciniamo al +250%». «Nella settimana corrente» è la valutazione di Marco Di Filippo, ceo e founder di Amicafarmacia.com «stiamo registrando sul periodo che parte dal 1 gennaio un incremento del 150%».

Spinto o no dall’impennata delle vendite a distanza, prende piede anche l’home delivery, con un numero crescente di insegne della gdo che lo promuovono a costo zero per anziani o abitanti delle zone rosse. E’ il caso per esempio di Esselunga, che fino a Pasqua garantisce agli over 65 il recapito gratuito non soltanto sugli acquisti dalla piattaforma web Esselunga a Casa, ma anche sulla spesa effettuata nei negozi della catena. Stesso discorso per Selex e il suo portale di e-commerce CosìComodo, cui fanno capo sei insegne tra ipermercati e supermercati di varie regioni (tra i quali Emisfero, Il Gigante e Mercatò):  fino al 3 aprile, nelle aree in cui il servizio è già operativo (Lombardia, Veneto, Piemonte e Campania), la spesa online sarà recapitata gratuitamente in caso di importo superiore ai 30 euro.

Consegna a casa gratis per tutti sino al 3 aprile anche dal Gruppo Crai, che presidia l’e-commerce con il suo portale Craispesaonline cui fanno capo 160 negozi distribuiti su gran parte del territorio nazionale (ma gli ordini possono essere effettuati anche da numero verde, un’opzione forse più familiare a chi è anziano). E’ invece più circoscritta, geograficamente e anagraficamente, l’offerta di Supermercato 24, il marketplace nazionale che aggrega Coop Lombardia, Bennet, Carrefour, Conad, MD e Lidl: sino a fine marzo, l’home delivery sarà gratuito per gli over 65 che abitano nel capoluogo lombardo e acquistano sulla piattaforma.

Anche le farmacie indipendenti sono della partita: mercoledì 11 marzo Federfarma e Assofarm (comunali) hanno annunciato la firma di una convenzione con la Croce Rossa Italiana, che assicurerà la consegna a casa di farmaci e dispositivi sull’intero territorio nazionale. Il servizio è rivolto agli over 65, ai non autosufficienti, ai malati con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre e alle persone in quarantena cautelativa o positive al covid-19. E per accedere basta digitare il numero verde 800.065510, attivo tutti i giorni 24 ore su 24.

Il supporto logistico della Croce Rossa Italiana dovrebbe forse preservare l’operatività del servizio di recapito anche in questi giorni di intensissima richiesta. Come riferisce a Pharmacy Scanner Pharmap, piattaforma di delivery per la farmacia, nella settimana che va dal 4 all’11 marzo gli ordini sono cresciuti del 230% rispetto ai sette giorni precedenti, con le impennate maggiori a Milano, Torino, Bologna, Reggio Emilia e (negli ultimi tre giorni) Palermo. Sotto forte tensione anche l’home delivery della gdo: Supermercato 24 segnala sul proprio ritardi nelle consegne, non fornisce più fasce orarie per il recapito e invita a ridurre gli acquisti ai bisogni giornalieri; Esselunga a Casa non recapita prima di 10-15 giorni dall’ordine e contingenta le richieste (non più di una a cliente ogni sette giorni), Bennet ha l’agenda esaurita, Carrefour non fa più consegne e anche Amazon Prime Now mostra rallentamenti. Forse, chi ha fatto promozioni sull’home delivery ha sopravvalutato le proprie capacità logistiche.

Altri articoli sullo stesso tema