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Convention Valore Salute: nel futuro del network nuovi servizi, strumenti digitali e omnicanalità

Filiera

Nuovi servizi (sotto l’egida di un brand dedicato), digital transformation e omnicanalità. Sono le tre carte che Phoenix Pharma Italia propone alle farmacie del network Valore Salute per renderle ancora più competitive in un’arena dove i cambiamenti si susseguono incessanti. Questo, in sintesi, il messaggio proveniente dalla Convention 2024 della rete di farmacie indipendenti che fa capo al distributore tedesco, in cui militano attualmente 650 esercizi circa tra i due livelli di affiliazione platinum e gold.

Come ogni anno, l’evento è servito a fare il punto sullo sviluppo della rete e presentare i progetti a venire, al via in questa seconda metà dell’anno o nel successivo. Per quanto concerne il mercato, i numeri sono di tutto rispetto: nel 2023, come hanno spiegato Lorenzo Clerici, Group customers & channel director wholesale di Phoenix Pharma Italia, e Arianna Furia, Customers & channel director retail, le farmacie del circuito hanno registrato una crescita media del 2,4%, quando il canale nel suo insieme ha chiuso con una contrazione dello 0,7%. Significative, in particolare le performance dell’area commerciale, quella dove incidono le attività di rete: nei 12 mesi terminati a giugno, le prime 100 farmacie del network hanno incrementato il sellout dell’area commerciale del 3%, quello di vitamine e integratori del 3,3% e il sellout dell’otc del 2,8%.

Quanto agli obiettivi di crescita, la rotta non cambia e i programmi sono sempre quelli di “spingere” sulle affiliazioni platinum, con nuove adesioni e con la migrazione dal livello gold: «Per la fine dell’anno» ha detto Clerici «arriveremo a 380 farmacie platinum, nel 2025 puntiamo ad aggiungerne altre 150». A queste farmacie, hanno ricordato ancora Furia e Clerici, Valore Salute assicura un team di supporto che include due In Store Excellence Coordinator, 17 In Store Excellence Consultant e nove Merchandiser. E strumenti di marketing avanzati come la carta fedeltà Extra (un milione di clienti dei quali 650mila attivi e profilati, che possono utilizzarla tanto nel circuito Valore Salute quanto nelle farmacie con insegna Benu), l’app Valore Salute, un category management evoluto, la comunicazione in e out-store, diretta innanzitutto alla valorizzazione del brand della rete (rivisto esattamente un anno fa: sono 80 le farmacie che a oggi espongono la vetrofania, saranno 180 a gennaio). «Phoenix Pharma Italia porta avanti un progetto di retail unico e all’avanguardia che poggia da una parte sulla forza e l’esperienza di una catena di proprietà consolidata che innova continuamente e dall’altra  su un network di farmacisti indipendenti che con la loro professionalità e vocazione contribuiscono alla crescita e alla specializzazione del format» ha sottolineato Vincenzo Masci, Commercial e marketing director del gruppo «con l’obiettivo di proporre all’industria progetti in partnership che facciano crescere la farmacia».

Lo stesso progetto caratterizza i nuovi progetti che il network proporrà ai suoi affiliati nei mesi a venire, i primi già dalle prossime settimane. In pole position i programmi per l’omnicanalità, presentati alla convention da Federico De Santo, E-commerce director di Phoenix Pharma Italia: per cominciare il q-commerce, ossia l’home delivery veloce, per il quale il gruppo ha sottoscritto un accordo con Glovo che assicura alle farmacie del network un convenzionamento a condizioni competitive. «Ma l’obiettivo non è spostare clienti dal fisico al digitale» ha ricordato De Santo «è esattamente il contrario, vogliamo portare traffico dal digitale in farmacia acquisendo nuovi clienti che sono già sono fidelizzati al digitale da altri competitor, a cominciare ovviamente da Amazon, offrendogli modalità di ritiro veloci e convenienti in Farmacia». «L’obiettivo è il drive to store» ha ricordato alla platea Masci «se non riusciremo a usare proficuamente questi strumenti, altri lo faranno al posto nostro».

Il click&collect con ordini online e ritiro in farmacia è quindi la nuova frontiera dell’omnicanalità: «Sul portale Benufarma.it» ha detto ancora De Santo «i clienti del network potranno ordinare online e optare per il ritiro in farmacia, e ogni farmacia riceverà una commissione in percentuale sul valore dell’acquisto. In questo modo i clienti che comprano solo online potranno trovare un partner che offrirà loro soluzioni veloci e convenienti; dal canto loro, le farmacie del network potranno aumentare il traffico e acquisire nuovi clienti».

Un altro corposo capitolo, come detto, riguarda la farmacia dei servizi: le novità, in particolare, includono una convenzione con il provider Cardio On Line Europe per un pacchetto di 30 ecg a prezzo ribassato del 50%, da utilizzare nel prossimo febbraio – il mese dedicato alla salute del cuore – in un week end dedicato alla cardioprevenzione. Tra le opzioni anche lo screening audiometrico, da proporre in una giornata dedicata alla valutazione della capacità uditiva senza costi per la farmacia. Lato Poct, invece, spicca la nuova partnership con Diagnostica Spire, produttore e fornitore di test esclusivi con refertazione di laboratorio, tra i quali per esempio il microbiota intestinale. «Sui servizi il network vuole assicurare agli affiliati il massimo aiuto» ha detto alla convention Marco Tiengo, Professional services manager di Phoenix Pharma Italia «con l’app dove gestire appuntamenti e prenotazioni, con la formazione, con la comunicazione e con i fornitori, dai quali ricaviamo condizioni migliorative per le farmacie del gruppo». Fronte comunicazione, non si può non citare il brand “Valore Salute – Servizi per te”, creato dal network per dare visibilità e identità agli spazi o ai locali che la farmacia destina ai servizi.

Infine, ecco i progetti dedicati alla digital transformation: E-Sign, per la gestione digitalizzata del consenso informato in farmacia; Digital Pharmacy, il percorso per gestire con successo la presenza sui social più seguiti e costruire la social identity della farmacia; i locker (già utilizzati in diverse farmacie Benu) per la consegna di farmaci e parafarmaci; le etichette elettroniche per il pricing dinamico, il magazzino robotizzato, le casse automatiche e altro ancora. E più avanti, l’intelligenza artificiale per il riordino automatico e la gestione della relazione con il cliente nelle casistiche meno complesse.

«Le crescenti complessità di settore richiedono capacità e conoscenze sempre più avanzate e aggiornate, che impongono di fare squadra, di essere e soprattutto di sentirsi un network» è la sintesi di Joachim Sowada, Chief executive officer di Phoenix Pharma Italia «l’unione può fare davvero la forza, ne siamo sempre più convinti. E per questo abbiamo strutturato una proposta di reale valore per i farmacisti, che raggiungiamo con una call to action chiara: insieme si vince. Siamo al loro fianco per condividere, giorno per giorno, competenze sempre più specializzate e innovative nel Retail, servizi avanzati di prevenzione e di comunicazione al cliente, una visione concretamente omnicanale, capace di portare il cliente in farmacia e di fidelizzarlo – che ci ha visti fra i pionieri in Italia – una distribuzione logistica capillare unica, pronta a soddisfare le più varie e specifiche esigenze locali».

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