Tra i consumatori che comprano online, più di uno su tre (34,9%) utilizza sempre una piattaforma per la comparazione dei prezzi prima di ogni acquisto, un altro terzo circa (35,2%) la utilizza molto spesso e un ulteriore quarto (23,9%) se ne serve spesso. Tra coloro che acquistano online prodotti per l’infanzia, invece, usa un comparatore di prezzi più di un consumatore su quattro (26,9%), nel beauty più di uno su cinque (22,2%) e nel segmento salute/personal care meno di uno su sei (14,7%). E’ quanto emerge dal Report 2019 sull’e-commerce in Italia di Idealo, piattaforma europea di acquisti comparativi con oltre 145 milioni di offerte provenienti da più di 30mila negozi online certificati.
Condotto sulla base di analisi delle intenzioni di acquisto di 19 milioni di utenti online, il Rapporto dice che in media effettua almeno un acquisto online al mese il 76% dei consumatori digitali italiani. Ma a spingere l’analisi nel dettaglio si possono individuare tre categorie di shopper: gli “intensivi”, che comprano a distanza almeno una volta alla settimana (sono il 19%); gli “abituali”, che acquistano almeno una volta al mese (57%) e gli sporadici, che fanno shopping su internet una volta ogni trimestre o anche meno (24%).
A cercare e acquistare su internet, poi, sono più spesso gli uomini (59,2%) e i 35-44enni (27%), seguiti dai 25-34enni (22,4%) e dai 45-54enni (20,9%). Un italiano su due, inoltre, si affida allo smartphone per fare ricerche di prodotti e prezzi, ricerche che in più di un caso su 20 (il 6,6%) riguarda salute e bellezza. I dati, poi, confermano la rilevanza che le cosiddette “recensioni” (ossia i giudizi rilasciati sul prodotto da chi ha comprato in precedenza, oppure le comparazioni qualitative condotte dai siti specializzati) rivestono per gli shopper digitali: il 93% legge spesso test o guide all‘acquisto, il 90% consulta sovente recensioni e opinioni di altri utenti.
Il Rapporto, infine, confuta alcuni dei luoghi comuni che caratterizzano l’online. Per esempio in materia di prezzi: le rilevazioni condotte da Idealo sulla propria piattaforma di comparazione, infatti, dicono che Amazon non è sempre il marketplace più conveniente: in media, sulla sua piattaforma ha il prezzo più basso un prodotto ogni tre (33,2%), nel loro insieme invece gli e-shop italiani vincono in un prodotto su due (49,5%). Più in generale, un’analisi per categoria merceologica rivela che nel segmento infanzia appartiene ad Amazon il 23,1% delle offerte con il prezzo più basso, il 38,2% dei prodotti più convenienti nel comparto pet si trova su eBay, il 60% dei prezzi più vantaggiosi nel segmento salute e bellezza arriva dagli e-shop nazionali.