Club Salute avvia le procedure per la certificazione climatica della sua sede centrale
A partire dallo scorso maggio, Club Salute ha avviato un’importante iniziativa per calcolare e ridurre la Corporate carbon footprint (Ccf) della propria sede centrale, puntando a compensare le emissioni residue attraverso progetti certificati di protezione climatica. L’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con ClimatePartner, azienda leader nella consulenza climatica. Questo percorso rientra nell’obiettivo di Club Salute di allinearsi con l’Agenda 2030 dell’Onu, che prevede la riduzione delle emissioni e l’utilizzo di elettricità verde, raggiungendo l’80% entro il 2025 e il 100% entro il 2030.
Il processo seguito per ottenere la certificazione climatica comprende cinque fasi: calcolo delle emissioni di Co2, definizione di obiettivi di riduzione, implementazione di misure concrete per ridurre l’impatto ambientale, compensazione delle emissioni residue con progetti di protezione climatica, e infine trasparenza nella comunicazione dei risultati.
Oltre a ridurre le emissioni della sede centrale, Club Salute si impegna a diffondere una cultura della sostenibilità tra i propri dipendenti e farmacisti affiliati, promuovendo pratiche sostenibili che riguardano il risparmio energetico, l’uso di materiali ecologici e la gestione dei rifiuti. Questo approccio integrato mira a trasformare il network di farmacie in un modello di sostenibilità che possa ispirare altre realtà del settore, unendo la cura della salute delle persone a quella del Pianeta.
«Occuparsi della salute delle persone significa prendersi cura del Pianeta e delle comunità più fragili» commenta Gloria Facchinetti, vicepresidente e operation manager di Club Salute «il network si conferma così non solo come un punto di riferimento per la salute delle persone, ma anche come un attore responsabile verso l’ambiente e la società».
