Chiesi si ri-certifica azienda B Corp e rinnova l’impegno per ambiente e progresso sociale
Chiesi conferma il proprio impegno per una comunità di imprese che crede in un diverso tipo di economia – inclusiva, equa e rigenerativa – e rinnova la propria certificazione B Corp con un punteggio di 103,8 su 200, 16,3 punti in più rispetto alla precedente certificazione del 2019. Hanno contribuito al risultato tutte le 30 filiali di Chiesi, comprese le new entry come Australia, Svizzera e Canada: «Una delle principali differenze rispetto a tre anni fa» sottolinea il Gruppo in una nota «è che Chiesi ha dovuto verificare la conformità ai nuovi requisiti minimi B Corp per il settore farmaceutico, adottati dal B Lab nel 2021».
Le aziende certificate B Corp soddisfano i più elevati standard di prestazioni sociali e ambientali, trasparenza pubblica e responsabilità legale, cercando di trovare il perfetto equilibrio tra profitto e obiettivi sostenibili. Formano una comunità di leader e guidano un movimento globale di persone che utilizzano il business come forza positiva: la loro attività economica, oltre a generare profitto, crea infatti un impatto positivo misurato e certificato su persone, società e ambiente.
«La ricertificazione B Corp è il risultato del lavoro di squadra che i nostri seimila collaboratori svolgono ogni giorno per migliorare la qualità di vita delle persone, in modo responsabile verso la società e l’ambiente» ha commentato Maria Paola Chiesi, Shared value & sustainability head del Gruppo «per noi la sostenibilità deve essere parte integrante di tutte le nostre attività e deve essere condivisa con la nostra catena del valore, compresi i partner, i colleghi e i competitor».
Nell’ambito del processo di ri-certificazione, B Lab ha prodotto un report delle verifiche effettuate nei siti in Italia, Stati Uniti e Canada: «Il Gruppo Chiesi» è il loro esito «ha apportato numerosi miglioramenti ai prodotti e ai processi per ridurre l’impatto delle attività aziendali sull’ambiente. Per esempio, investimenti significativi nello sviluppo di inalatori pressurizzati a bassa emissione di carbonio. Il team è rimasto colpito dalla consapevolezza e dall’impegno profuso nell’implementazione di pratiche ambientali innovative. In particolare, l’azienda misura formalmente gli Scope 1, 2 e 3 delle emissioni di gas a effetto serra, che sono al di sopra degli standard del settore. Esprimiamo il nostro plauso per la leadership dell’azienda e attendiamo di scoprire le ulteriori azioni che verranno sviluppate e implementate in vista della prossima ricertificazione dell’azienda nel 2025».
