Skin ADV

Cgm e università di Torino, partnership per la presa in carico del cronico in farmacia

People & Brand

Supportare i pazienti nella corretta gestione dell’ipertensione arteriosa, migliorare l’aderenza alle terapie antipertensive e promuovere l’identificazione precoce dei soggetti a rischio grazie al coinvolgimento dei farmacisti di comunità coadiuvati da strumenti informatici d’avanguardia: questi gli obiettivi del progetto di ricerca nato dalla collaborazione tra Cgm Italia e il gruppo di ricerca coordinato da Paola Brusa, del dipartimento di Scienza e tecnologia del farmaco dell’università degli Studi di Torino.

Lo studio si appoggia alla piattaforma informatica Cgm Point of Care che, integrata con i principali software gestionali delle farmacie e sulla base di protocolli validati, è in grado di supportare il professionista in tutti gli ambiti della presa in carico del paziente cronico: analisi di prima istanza, misurazione dei parametri vitali, monitoraggio dell’aderenza terapeutica, telemedicina, gestione della terapia.

La convenzione tra Cgm Italia e il dipartimento di Scienza e tecnologia del farmaco apre la prima fase del progetto dedicata all’individuazione dei servizi da erogare in farmacia e al settaggio della piattaforma Cgm Point of Care, cui seguirà la fase operativa che coinvolgerà le farmacie territoriali del Piemonte nell’implementazione di un percorso di prevenzione, identificazione del sommerso e presa in carico degli ipertesi. Un approccio virtuoso che coniuga tecnologia, counselling del farmacista e presenza capillare sul territorio per migliorare lo stato di salute dei pazienti, con ricadute positive anche dal punto di vista dei costi delle cure.

«Siamo orgogliosi che l’università degli Studi di Torino abbia scelto Cgm Italia come partner tecnologico per lo sviluppo di questo importante progetto di ricerca» afferma Alessandro Avezza, general manager di Cgm Pharmaone e country manager di Cgm Italia «con questa iniziativa ci confermiamo nel ruolo di partner strategico del farmacista, affiancandolo nell’offerta di un servizio di prossimità a 360 gradi per il cittadino, in grado di garantire una presa in carico tempestiva, efficace e sostenibile».

 

Altri articoli sullo stesso tema