In Italia, ogni cinque centri commerciali pianificati finisce per aprirne effettivamente soltanto uno. Lo riferisce il quinto Rapporto Confimprese-Reno, la pubblicazione che a cadenza biennale sforna dati e tendenze del comparto: dei 123 progetti che nel 2012 erano in cantiere dal punto di vista progettuale, solo 25 hanno visto realmente la luce entro la fine del 2017, ossia il 20% appena. Attenzione però: nello stesso periodo il numero complessivo dei centri commerciali censiti da Reno è comunque cresciuto di 41 unità (anche per effetto di ampliamenti o ristrutturazioni di sedi già aperte), cosa che ha portato il totale dei “mall” attivi in Italia da 908 a 949, con un picco di sedici nuove registrazioni nel 2016. E nel 2017 le aperture sono state otto, a fronte di due chiusure appena.
I numeri, in sostanza, dicono che il comparto “mall” regge bene la congiuntura. E se ce ne fosse bisogno, confermano i progetti in cantiere per gli anni a venire: sono 38 le aperture in programma per il 2018 (tra le quali 19 centri commerciali o outlet, 16 parchi commerciali e tre factory outlet, vedi tabella), 27 quelle per il 2019 e sette per il 2020. In altri termini, nel triennio entrante sono 36 i centri commerciali che dovrebbero aprire in tutto lo Stivale. «Per i nostri retailer» è il commento di Mario Resca, presidente di Confimprese «si aprono nuovi scenari e i centri commerciali diventano spazi di aggregazione per rispondere alla domanda della clientela».