Black Friday, riecco il dilemma: in farmacia sì o no? Ma quest’anno le cose sono cambiate

Blog-notes

Parlare adesso di Black Friday potrebbe sembrare prematuro ma se andate a guardare i siti degli “specialisti” – Amazon ovviamente, ma anche Unieuro, Mediaworld eccetera – li troverete già tutti pronti. Anche qualche sito di e-commerce del consumer health, tipo Shop Farmacia, ha già approntato una pagina teaser. Esortiamo spesso da queste pagine a pianificare e programmare, allora affrontiamo il tema. E partiamo dallo scorso anno: s’era discusso molto, sui gruppi Facebook dei farmacisti, se la ricorrenza si addicesse alla professione. Questo – lo sappiamo – è un anno particolare: veniamo da mesi tormentati per i clienti e per il retail e probabilmente ancora non ne siamo fuori. L’emergenza sanitaria ha messo sotto pressione i fatturati della farmacia e in modo particolare quelli del reparto dermocosmesi e igiene, che poi sono le categorie merceologiche di solito più coinvolte nel Black Friday.

C’è un’altra situazione legata all’emergenza covid-19, che impatta in modo importante sulla percezione del cliente. Ai suoi occhi, la farmacia ha riconquistato il suo ruolo originario di luogo della salute e del consiglio. Questa riconquista è stata “pagata” con la perdita (almeno in parte) di un altro ruolo che la farmacia aveva faticosamente conquistato: il luogo del benessere, della ben vivere, dove posso soddisfare bisogni anche non strettamente legati alla salute.

E allora, tra meno di un mese è il Venerdì nero, che fare? Le farmacie sono oltre 19mila e la risposta non può essere univoca: “dipende”. Fa la differenza, per cominciare, il luogo dove è ubicato il vostro esercizio, ma anche se lo scorso anno avete partecipato al Black Friday o no. Se non avete fatto nulla, siete più liberi di scegliere; se c’eravate, è più difficile disertare quest’anno perché i clienti probabilmente non capirebbero. Provate però a pensare: il reparto dermocosmetico, nei mesi del lockdown e nei successivi, si è un po’ spento sia per i motivi di cui ho scritto sopra, sia perché il vostro staff ha probabilmente perso l’abitudine a parlare di dermocosmesi. Il Black Friday potrebbe essere un’occasione per riattivare il reparto dermocosmetico sia agli occhi dei clienti sia nella mente della vostra squadra. Ridare centralità al reparto. Lo so, un giorno non è molto, ma può essere un buon inizio.

Se decidete di farlo, però, organizzatelo bene. Per avere successo il Black Friday ha bisogno di comunicazione, di referenze in promozione che siano accattivanti per i clienti. E fate bene i conti: anche un’operazione promozionale forte come questa deve preservare i margini. Un’ultima cosa: oggi non sappiamo se a fine novembre contagi e distanziamenti consentiranno di organizzare un Venerdì nero come quelli degli anni passati, ma non possiamo basare la nostra pianificazione su ciò che non sappiamo: se decidiamo di partecipare con la nostra farmacia, facciamolo comunque al meglio affinché sia un successo.

Altri articoli sullo stesso tema