Black Friday il 28 novembre. E tra gli italiani, dice una survey, cresce la tendenza ad anticipare i regali
È il 28 novembre la data in cui cadrà quest’anno il Black Friday, la festa dello shopping totale che l’Europa ha importato dagli Usa e fa ormai parte del nostro calendario “laico”. Come avviene da tempo, gli sconti e le promozioni che retailer e produttori sono soliti lanciare per questa ricorrenza non riguarderanno soltanto l’ultimo venerdì del mese ma in molti casi abbracceranno anche i giorni vicini, tanto che ormai si tende a parlare più di Black Week che di Black Friday. E in alcuni comparti del commercio, farmacia inclusa, ci sono insegne che tendono a prolungare le offerte anche oltre la settimana del Venerdì Nero.
Tendenze a parte, il Black Friday va ormai considerata una ricorrenza ben radicata anche tra gli italiani, tanto che ormai molte aziende la usano per testare la reattività del proprio pubblico e anticipare le dinamiche natalizie. Ma anche i consumatori si avvicinano a questa data in modo sempre più smaliziato, con cautela e organizzazione. Lo dice l’Holiday Retail Report 2025 di Shopify, che anticipa tendenze e opinioni delle famiglie di casa nostra in vista del Venerdì Nero e delle festività di fine anno.
Per cominciare, dice l’indagine, il 44% degli italiani ha già definito la quota di spesa che dedicherà agli acquisti dell’ultimo mese dell’anno: 185 euro, in calo del 15% sul 2024 mentre negli altri Paesi cresce del 24%. E non solo: un terzo degli intervistati dichiara di volerlo rispettare scrupolosamente, mettendo in campo le astuzie raffinate con l’esperienza. Per esempio, cresce la tendenza ad anticipare gli acquisti (26%), un’intenzione che per la farmacia suona come un invito a considerare le campagne di novembre un’opportunità da non sottovalutare, a patto di scommettere su convenienza e chiarezza.
Tradizionali ma solide, dice ancora l’indagine, le leve che determinano la fedeltà dei consumatori: sconti (53%), spedizioni gratuite (35%) e programmi fedeltà (25%). Al contempo, cresce l’attenzione alla sostenibilità: il 27% degli italiani dichiara che privilegerà i brand locali, un segnale che può tradursi in vantaggio competitivo per la farmacia di prossimità, purché sappia comunicare trasparenza, responsabilità e legame col territorio.
Un altro elemento da considerare è il ruolo crescente della tecnologia e dell’intelligenza artificiale. Due consumatori su tre (66%) prevedono di utilizzare strumenti basati su AI per almeno una fase dello shopping natalizio, in particolare per individuare offerte o scoprire nuovi prodotti. Parallelamente, l’83% delle imprese intervistate da Shopify ha già investito o prevede di investire in soluzioni digitali per migliorare l’esperienza di scoperta e acquisto.
Il fattore umano, avverte tuttavia la ricerca, rimane decisivo: il 74% dei consumatori afferma che «comprare da una persona» è ancora un elemento importante dell’esperienza d’acquisto, un dato in forte crescita rispetto al 55% del 2024. E l’80% scopre nuovi prodotti attraverso una combinazione di canali fisici e digitali. La farmacia – luogo dove la fiducia personale è intrinseca al modello di servizio – può quindi giocare d’anticipo, valorizzando la propria presenza multicanale e la consulenza come elemento distintivo rispetto ai grandi marketplace.
In sintesi, la stagione del Black Friday e delle festività 2025 si presenta come un crocevia tra prudenza e opportunità. Gli italiani spendono meno, ma con maggiore consapevolezza; cercano offerte, ma anche coerenza e prossimità; utilizzano la tecnologia, ma senza rinunciare alla relazione umana. Per la farmacia, interpretare correttamente questo mix significa pianificare con lucidità le proprie promozioni, armonizzare online e offline e presidiare il valore più raro in un mercato ipercompetitivo: la fiducia del cliente.
