Banca Valsabbina è entrata con un quota del 9,90% in Finafarm, intermediario finanziario non bancario autorizzato all’attività di concessione del credito con sede a Trento, operante esclusivamente nel settore delle farmacie. L’operazione ha l’obiettivo di strutturare una “partnership” finanziaria ed industriale, finalizzata allo sviluppo comune del business e dei servizi dedicati per farmacie e farmacisti offerti tramite “Finafarm”.
Banca Valsabbina, ricorda una nota, è il principale gruppo bancario popolare della provincia di Brescia, presente in cinque regioni del Nord Italia, con una rete di 73 filiali e nuove aperture in vista. Conta euro 13 miliardi di masse amministrate e 110 mila conti correnti, a valere su una solida dotazione di capitale ed indicatori efficienti. Finafarm, fondata nel 1981, è nata come società finanziaria del gruppo farmaceutico Unifarm. Iscritta all’albo di cui all’articolo 106 del Tub, propone i propri servizi a farmacie e farmacisti principalmente nel Nord Italia e in Sardegna. La realtà è nata con l’obiettivo di accompagnare la farmacia nello studio e nella realizzazione di soluzioni finanziarie efficaci, semplici e personalizzabili, progettate attorno al farmacista ed ai relativi fabbisogni.
L’offerta si caratterizza per diverse linee di business volte a soddisfare le esigenze dei farmacisti, tra le quali leasing (immobiliare e strumentale), finanziamenti a medio lungo termine (anche ipotecari), mutui finalizzati all’acquisto di farmacie, nonché soluzioni a breve termine ed a sostegno del circolante. È operativa tramite una struttura organizzativa e commerciale snella, sviluppata nel corso degli anni al fine di offrire servizi finanziari “su misura” per la farmacia, con consulenza ed assistenza dedicata.
Con questo investimento la Banca intende contribuire allo sviluppo del business di Finafarm e alla crescita dei relativi impieghi e della base clienti, anche supportando la finanziaria con la messa a disposizione di ulteriori servizi, oltre ai tradizionali di tipo “bancario” che saranno dedicati alle farmacie. Al contempo la Banca intende offrire – tramite Finafarm – ai propri clienti nonché alle farmacie dei territori (in Italia si contano oltre 20mila farmacie) servizi finanziari rodati, efficienti e personalizzabili, studiati appositamente da chi lavora ed opera da tempo nel settore del “Pharma”.
Hermes Bianchetti, vicedirettore generale vicario di Banca Valsabbina, ha commentato: «La Banca nel corso di questi anni ha investito molto nel territorio, con l’apertura di nuove filiali, l’assunzione di risorse qualificate e l’attivazione “interna” di nuovi progetti e soluzioni, con l’obiettivo di offrire servizi sempre più evoluti e complementari. Negli ultimi esercizi, oltre a sviluppare il modello di business per noi più “tradizionale”, contraddistinto da servizi bancari e finanziari, abbiamo implementato ed attivato sinergie industriali o strategiche con altre realtà di primario standing, al fine di integrare nel gruppo l’offerta di servizi e soluzioni, sempre orientate al cliente, famiglia o impresa».
Claudio Occoffer, direttore generale di Unifarm, ha aggiunto: «Con questa operazione il gruppo Unifarm ambisce ad accordare ai propri soci e alle farmacie un nuovo e agevolato accesso al mercato del credito e rappresenta un’opportunità che mira a favorire l’espansione e lo sviluppo di soluzione finanziarie tailor – made per le Farmacie. Attraverso questa partnership, Banca Valsabbina contribuirà a sostenere l’espansione di Finafarm nel mercato, favorendo l’accesso a nuove opportunità di business».