Assoram, l’associazione nazionale della distribuzione primaria health, si dota di un Centro studi che avrà per mission la diffusione dei valori etici e delle best practice del comparto così come l’analisi e promozione di progetti innovativi per lo sviluppo della filiera su scala nazionale e internazionale. Nel Comitato scientifico sono rappresentate le diverse anime del settore: presieduto dal vicepresidente di Assoram, Carlo Mambretti (foto), ne fanno parte il direttore generale Mila De Iure, il direttore generale di Confindustria Dispositivi Medici Fernanda Gellona, il direttore generale di Cosmetica Italia Luca Nava, il responsabile del Centro studi di Egualia Stefano Ilacqua, il responsabile del Centro studi di Farmindustria Carlo Riccini, il vicedirettore di Federfarma Paolo Betto, il responsabile organizzativo del Centro studi di Federfarma Eugenio Leopardi.
«L’idea di coinvolgere i direttori generali e i responsabili studi delle altre rappresentanze» spiega Mambretti «nasce dal modus operandi preferito di Assoram: il dialogo costante con gli altri anelli della filiera per promuovere una maggiore conoscenza dei processi e favorire allineamenti su istanze di interesse comune». Il primo grande evento curato dal Centro Studi sarà un importante confronto tra la filiera e istituzioni, in programma il prossimo 6 ottobre al Mind, Milano Innovation District, la smart city sorta nell’area dell’Expo 2015 che si propone come ecosistema dell’innovazione. «La scelta del Mind come primo palcoscenico del nostro Centro studi non è casuale» prosegue Mambretti «in quel luogo si sta concentrando il capitale umano e professionale che disegnerà l’industria del futuro. Ci offre la possibilità di connetterci con altre filiere in modo dinamico, verticalizzando la continua condivisione di conoscenze e competenze specifiche».