Anche nell’e-commerce la gestione del nre diventa più semplice
Invio e gestione del promemoria dematerializzato più semplice con Farmakom, la piattaforma per l’e-commerce utilizzata da più di 250 tra farmacie e parafarmacie. A consentirlo una nuova funzionalità aggiunta all’area del check out, ossia la successione di pagine web che chiude il processo di vendita. Grazie a tale novità, in sostanza, il cliente che conferma un ordine relativo a un farmaco con ricetta accede a una nuova pagina dalla quale può inviare alla farmacia un pdf del promemoria oppure il suo nre. Questi ultimi passano direttamente sul gestionale del farmacista, che così evita laboriosi trasferimenti di dati. E dalla piattaforma, l’assistito può anche richiedere la consegna a domicilio (nel caso in cui la farmacia offra il servizio), oppure concordare ora e giorno del ritiro.
«Nel caso in cui, invece, la ricetta rossa sia ancora su carta» spiega a Pharmacy Scanner Andrea Mangilli, partner fondatore di Farmakom «l’utente può richiedere dall’area checkout il ritiro della prescrizione direttamente dal medico, indicando nome e indirizzo. Sempre che, ovviamente, la farmacia che utilizza la nostra piattaforma di e-commerce offra questo servizio».
Sino alla fine della pandemia l’aggiornamento potrà essete utilizzato gratuitamente da tutte le farmacie che si servono della piattaforma per l’e-commerce di Farmakom; quindi, una volta che il governo decreterà il superamento dell’emergenza, passerà a pagamento. «Se oggi offriamo questa nuova funzionalità a titolo gratuito» rimarca Mangilli «è perché aiuta i titolari a gestire gli ingressi in farmacia ed evitare quindi i sovraffollamenti. In più, le persone che più rischiano in caso di contagio possono acquistare a distanza le loro medicine restandosene tranquillamente a casa».
Con i nuovo servizio, inoltre, Farmakom è entrata nel network Solidarietà Digitale, la rete di imprese lanciata dal ministero per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia digitale. Ne fanno parte aziende e associazioni che mettono a disposizione gratuitamente i propri servizi, per ridurre l’impatto sociale ed economico dell’epidemia. «Siamo a oggi l’unica impresa che opera nel comparto dell’e-commerce in farmacia» conclude Mangilli.
