Tra i distributori forniti di un proprio circuito di farmacie indipendenti c’è ora anche Farla, la cooperativa della distribuzione farmaceutica che serve più di 800 esercizi tra soci e clienti. Progetto e marchio, eFFeFarmacie, sono stati presentati in occasione della Convention 2025 della società laziale, organizzata a Roma il 19 ottobre, cui hanno partecipato oltre 300 ospiti in rappresentanza di farmacisti titolari e fornitori partner. “Accelerare il futuro” il tema che ha fatto da filo conduttore all’evento, un palese richiamo alla capacità della cooperativa di trasformare l’imponderabile in un’opportunità di crescita. «L’incendio del luglio 2024 che ha distrutto il nostro deposito di Latina poteva fermarci» ha detto nel suo intervento di apertura il presidente Roberto Pennacchio «invece ha aperto la strada a qualcosa di più grande, la voglia di ricostruire e di andare oltre. Dodici mesi dopo, non raccontiamo una ripartenza ma un’accelerazione».
Tra le leve di questa accelerazione eFFeFarmacie, il cui obiettivo è quello di unire ancora più saldamente Farla e le farmacie in un percorso comune di sviluppo, formazione e innovazione. «In un contesto caratterizzato dalla rapida evoluzione del mercato» spiega a Pharmacy Scanner Gaetano Pedullà, direttore generale di Farla «diventa essenziale rafforzare la competitività e la capacità di fare rete, preservando al tempo stesso l’indipendenza di ogni farmacia».
Simboleggia questa sinergia rispettosa dei reciproci spazi di autonomia la doppia “F” del brand, a richiamare Farla e le farmacie: «Due realtà che si uniscono per costruire un modello cooperativo più umano, più sostenibile e più condiviso» aggiunge Pennacchio «eFFeFarmacie non è una nuova insegna, ma un nuovo modo di stare insieme».
L’aggregazione, in sostanza, partirà come un network di tipo “light”, per incrementare progressivamente le attività organizzate dalla centrale. «Il network non vuole essere un’insegna» riprende Pedullà «e anziché parlare di farmacie affiliate preferisco usare la formula farmacie aderenti. Almeno per ora non è previsto un category comune, ci limitiamo a chiedere che nell’offerta a scaffale siano inclusi i prodotti soggetti ad accordi commerciali. A seguire il volantino, ma in una versione personalizzabile: per esempio un Qrcode da esporre in farmacia, per consentire ai clienti di visualizzare sul loro smartphone le promozioni della farmacia».
Quattro, invece, le linee di attività sulle quali il network inizierà a lavorare fin da subito: eFFeMed, per i servizi di diagnostica e telemedicina; eFFeLab, linea di prodotti a marchio ad alta marginalità; eFFeAcademy, per la formazione continua e lo sviluppo delle competenze; eFFeService, un menù di servizi operativi e gestionali per semplificare la quotidianità del farmacista.
«Con eFFeMed» spiega Pedullà «abbiamo creato una serie di percorsi settimanali di prestazioni diagnostiche in telemedicina, pensato per portare nelle farmacie servizi clinici di reale utilità per il cittadino. Ogni settimana è dedicata a un tema specifico, come la sindrome metabolica o il percorso donna, e le farmacie che aderiscono ricevono tutto il necessario per svolgere le attività, comprese le apparecchiature (qualora non le avessero già), la formazione e il materiale di comunicazione dedicato».
Degno di nota anche il programma eFFeService, che mette a disposizione delle farmacie della rete servizi, consulenze e convenzioni per le necessità gestionali quotidiane della farmacia. «Che ci sia da riparare o aggiornare l’impianto di climatizzazione, sistemare l’insegna che non funziona, riorganizzare il category o rivedere l’inventario» chiarisce Pedullà «eFFeService aiuta il titolare a trovare velocemente un professionista affidabile che dà un aiuto. Perché il nostro obiettivo è dare alle farmacie la forza per affrontare il cambiamento attraverso l’unione e la fiducia, mettendo a disposizione strumenti concreti per crescere insieme».
«Alla convention di Roma» conclude Pedullà «abbiamo presentato il progetto ai farmacisti presenti, riscontrando un forte interesse e una disponibilità immediata ad aderire. Un segnale che conferma quanto il tema dei servizi stia diventando centrale nella farmacia di oggi». «Tutto ciò che stiamo realizzando» riassume il presidente Pennacchio «nasce da una scelta. La scelta di non accontentarsi. La scelta di essere un passo avanti. La scelta di costruire il proprio futuro invece di subirlo. Perché la vera libertà è avere la forza e gli strumenti per scegliere, ogni giorno, il proprio futuro».

