Amgen Italia fa crescere i suoi giovani: dalle risorse interne due nuovi direttori di bu

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Amgen con5inua a pretare particolare attenzione alla crescita dei suoi collaboratori più giovani, alla quale dedica impegno e risorse. Lo confermano due recenti nomine in attività strategiche per l’azienda: Bruno Borgiani è dai primi giorni di settembre il nuovo Business unit director per l’area Oncologia & Ematologia; Sara Rizzato, invece, ha assunto il ruolo di Business unit director per le Patologie croniche.

Il percorso professionale di Borgiani, spiega una nota, si è svolto praticamente all’interno di Amgen: dopo aver conseguito una laurea magistrale in biotecnologie mediche, molecolari e cellulari, e alcune esperienze come ricercatore e imprenditore, nel 2014 è entrato a far parte del team di Amgen Italia ricoprendo posizioni di crescente responsabilità, dall’area medica al marketing, a ruoli commerciali. Qui ha completato il suo percorso, anche con un Executive Mba alla Sda Bocconi School of Management, fino a raggiungere l’incarico attuale, che lo pone alla guida di una business unit chiave dell’azienda.

«Sono grato per questa opportunità di crescita professionale» dichiara Borgiani «è una conferma dell’approccio costruttivo, che è proprio di Amgen, ispirato alla fiducia e orientato alla responsabilizzazione individuale. L’ho sperimentato fin dal mio ingresso in azienda. Nella mia nuova posizione mi impegnerò a sostenere questa visione, in grado nel lungo termine di valorizzare i talenti dei singoli collaboratori ispirando una squadra coesa e con grandi ambizioni».

Laurea in economia, Mba in International Business al Mib School of Management di Trieste, Sara Rizzato ha maturato diverse esperienze professionali in importanti realtà farmaceutiche. In Amgen da oltre dieci anni, ha occupato ruoli di crescente responsabilità, da Brand manager in Onco-ematologia a responsabile commerciale dell’area dei biosimilari e, più recentemente, responsabile dell’unità di Customer Engagement and Solutions. In questo ruolo, Sara ha offerto un contributo determinante all’evoluzione dell’informazione scientifica in prospettiva multicanale e allo sviluppo delle competenze digitali dell’organizzazione.

«Amgen è un luogo privilegiato per crescere professionalmente abbracciando prospettive di cambiamento e di miglioramento continui, fondamentali per affrontare un contesto in continua evoluzione» sottolinea Rizzato «allo stesso tempo, quest’azienda è saldamente ancorata a principi solidi, come il rispetto e l’inclusione di tutte le diversità, con una grande attenzione alla parità di genere. La possibilità di carriera garantita in modo paritario a donne e uomini, unitamente a politiche che facilitano una conciliazione tra vita privata e lavoro, è un elemento centrale per una reale gender equity. Amgen Italia – dove oltre il 50% del management è femminile – è testimonianza di un impegno concreto in questo senso».

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