Amazon Prime Now sbarca a Roma. E la sua vetrina fa gola a gdo e artigiani

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E’ Roma la seconda piazza italiana a sperimentare Prime Now, il servizio di Amazon che consente di acquistare online e ricevere la spesa a casa entro un’ora dall’ordine. Il sistema di home delivery era arrivato in Italia nel 2015, ma finora aveva coperto soltanto Milano e comuni limitrofi. Una settimana fa lo sbarco nella Capitale, anche se non tutti i quartieri risultano al momento serviti. L’offerta comprende circa 8.000 referenze targate Pam Panorama, tra le quali diversi prodotti del segmento personal care. Gli acquisti possono essere effettuati direttamente dal sito Prime Now di Amazon oppure dall’app dedicata, disponibile per Android e iOS, e il servizio richiede un abbonamento annuale di 36 euro.

Le consegne vengono assicurate tutti i giorni dalle 8 alla mezzanotte e le modalità di recapito sono due: entro un’ora dall’acquisto se si paga un extra di 7,99 euro oppure, se il valore della spesa supera i 50 euro, è consentito indicare una finestra di due ore nell’arco della giornata, all’interno della quale il corriere recapiterà la merce senza costi aggiuntivi. «La collaborazione con Amazon» dichiara in una nota Gianpietro Corbari, amministratore delegato di Pam Panorama «si consolida ulteriormente. Il nostro payoff – La vita spesa al meglio – sottolinea l’impegno quotidiano nell’offrire prodotti, servizi e soluzioni per migliorare la qualità della vita, qualità che passa anche dal modo in cui si fa la spesa, ambito digital incluso».

Ma non c’è soltanto Pam Panorama a stringere sinergie commerciali con il marketplace di Jeff Bezos. Degna di nota è anche l’intesa che Confartigianato ha stretto con Amazon per promuovere i prodotti dei suoi associati sulla piattaforma commerciale. Grazie all’accordo, la piattaforma Usa ha aperto al suo interno un “negozio” dedicato al Made in Italy, dove hanno cominciato a esporre i produttori toscani e poi, a ruota, le piccole aziende artigiane di Sicilia, Piemonte, Calabria, Campania, Bergamo e Vicenza. E ora, Amazon sta raccogliendo le manifestazioni d’interesse per aprire un nuovo “scaffale” dedicato all’Emilia-Romagna. «È un’occasione di sviluppo commerciale importante per tante piccole imprese del Made in Italy» spiega il responsabile dell’area Categorie e Mercato dell’associazione cesenate, Eugenio Battistini «che grazie ad Amazon possono accedere a una piattaforma capace di servire 19,5 milioni di clienti al giorno in tutto il mondo ed entrare nel commercio elettronico, che oggi vale il 7,4% del mercato mondiale della vendita al dettaglio». L’intesa con Confartigianato riconosce alle aziende associate sei mesi di iscrizione gratuita alla piattaforma, nel quali verrà pagata soltanto una commissione sulle vendite. «Il vero investimento per le imprese» conclude Battistini «dev’essere quello relativo alla creazione del catalogo, con foto e descrizioni adeguate dei loro prodotti».
Pam Panorama però non vende soltanto su Amazon. L’insegna, infatti, figura anche nel portafoglio di Supermercato24, player italiano della spesa online con recapito a domicilio attivo in quasi 25 province di Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lazio,  Lombardia, Marche, Piemonte, Sicilia e Veneto. A parte Pam, sono sette le insegne che vendono attraverso questa piattaforma (Esselunga, Eurospin, Carrefour, Conad, Auchan, Bennet e Iper) alle quali si è aggiunto quest’estate il gruppo Coop. L’accordo riguarda sette province lombarde (tra le quali Milano e Bergamo) per un totale di 19 supermercati e 8 Ipercoop. In tal modo, Supermercato24 potrà vendere online un totale di 22mila referenze, tra i quali personal care e freschi.
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