Acquisizioni, crescono le soglie che obbligano alla comunicazione Antitrust

Salgono rispettivamente a 495 e a 30 milioni di euro le soglie di fatturato totali e abbinate che fanno scattare l’obbligo della comunicazione preventiva all’Antitrust delle operazioni di concentrazione. E’ quanto fa sapere la stessa Autorità garante in una comunicazione pubblicata la settimana scorsa sul proprio sito: l’incremento, spiega una nota, è determinato da quanto previsto all’articolo 16 della legge n. 287/90, che lega l’ammontare delle soglie all’aumento dell’indice del deflattore dei prezzi derivanti dal Prodotto interno lordo, pari allo 0,62% come risulta dai dati pubblicati dall’Istat.

Dal 12 marzo, di conseguenza, le aziende interessate da acquisizioni e concentrazioni sono tenute a comunicare preventivamente l’operazione all’Authority (per il via libera di rito) quando il fatturato totale realizzato a livello nazionale dall’insieme delle imprese interessate e quello realizzato individualmente da almeno due delle imprese interessate (sempre a livello nazionale) raggiunge o supera i 495 e i 30 milioni di euro rispettivamente.