Ci sono app che misurano la tua attività fisica o quanto cammini ogni giorno, che ti ricordano quando e quali pillole prendere, che tengono in ordine il tuo armadietto dei farmaci o ti indicano dov’è la farmacia più vicina. E ora c’è anche l’app che dice al titolare qual è lo stato di salute della propria farmacia. Si chiama LabFarma, è disponibile gratuitamente in versione iOS e Android e ha per padri Franco Falorni, commercialista e docente di Economia aziendale all’università di Pisa, e Laboratorio Farmacia, il think tank per la farmacia indipendente. Presentata dallo stesso Falorni a Formamico 2018 (il corso di gestione d’impresa scaturito dal gruppo Facebook Farmamico di Damiano Marinelli), l’app fotografa il rendimento della farmacia a partire dai principali dati di bilancio, che il titolare può inserire velocemente nella sequenza di schermate proposta dal programma.
La funzione principale dell’app è rappresentata dalla Matrice delle 4M: un algoritmo elabora i dati inseriti dal farmacista e in base a capitalizzazione e resa finanziaria colloca la farmacia in uno dei quattro cluster ideati da Falorni: Malata, Matta, Maga o Maestra. «Per farlo basta usare l’app e tenere sott’occhio due parametri» ha avvertito Falorni dal palco di Formamico «la resa finanziaria, ossia il rendimento dell’azienda sulla base dell’utile finanziario netto prodotto, e l’autonomia finanziaria, cioè il rapporto tra indebitamento e attività. Finché la prima resta al di sopra del 7% e la seconda sopra al 20%, il farmacista non ha di che preoccuparsi. In altri termini, la consapevolezza del proprio posizionamento risulta determinante per impostare strategie e definire obiettivi per il futuro».
Tra le altre funzioni dell’app spiccano due Calcolatrici, con cui determinare il prezzo di vendita a partire dal costo netto d’acquisto (lavorando su ricarico e margine) e lo sconto da fornitore, utile per ricavare lo sconto netto effettivo. Altre funzioni di calcolo saranno via via aggiunte con i nuovi aggiornamenti: per esempio il Conto economico comparato, che consentirà di ricavare rapidamente l’incidenza delle singole voci sul fatturato totale (mix ricavi, costo del venduto, margine, costi vari) e confrontarle con dati medi per cluster di riferimento, e il Calcolatore che dice quanti pezzi in più vanno veduti per preservare la marginalità se si propone un certo sconto su determinati prodotti.
Disponibile in versione beta, l’app rispetta la normativa sulla privacy perché non conserva dati ed elaborazioni effettuate dagli utenti.