Antiacne, da Pharma Data Factory la mappa dei consumi per fasce di età e rimborsabilità

Mercato

Il mercato in farmacia dei prodotti antiacne vale 23,7 milioni di euro e questa spesa si concentra per buona parte nella fascia 15-64 anni, è per il 78% out of pocket (cioè acquisto privato) e per oltre tre quarti si indirizza su farmaci branded. La fotografia arriva dal report con cui Pharma Data Factory ha analizzato volumi e valori della categoria, che include preparati topici antiacne (D10A0), preparati orali antiacne (D10B0) e dispositivi/integratori antiacne.

 

Il mercato a valori per categorie Atc (gen-mag, milioni di euro)

 

Nei 5 mesi che vanno da gennaio a maggio 2025, dicono le rilevazioni di Pdf, il mercato cresce del 3,1% rispetto al periodo precedente e raggiunge a valori i 23,7 milioni di euro, per un totale di un milione di confezioni vendute (+0,4% rispetto allo stesso periodo del 2024). Il mercato dei prodotti topici, in particolare, vale 15,2 milioni di euro (+3,3%) e conta nei 12 mesi circa 600mila confezioni vendute (-0,6%); il mercato dei preparati orali, invece, tocca un fatturato di 8,5 milioni di euro (+2,8%, farmacie dispositivi e integratori) e totalizza 400mila pezzi venduti (-0,1%).

 

Il mercato a valori per classi di rimborso (gen-mag, mln euro)

La categoria Antiacne comprende dispositivi medici e integratori.

 

Per quanto concerne il regime di acquisto, le vendite si concentrano per circa due terzi nell’out of pocket, ossia classe C e Sop-Otc, anche se nel confronto annuo i consumi che crescono di più sono quelli con rimborso Ssn (classe A, +7,4%). Il segmento integratori, invece, è quello che fa registrare la contrazione più significativa (-16,6% nei 12 mesi), ma è anche vero che il suo peso sulla categoria è marginale (400mila euro).

 

Consumi per fascia d’età e sesso (milioni di euro)

Il peso degli NA (senza indicazione del genere) è pari al 32,2%.

 

La quota principale della spesa per prodotti antiacne (almeno quella che è possibile tracciare, dato che il 32,2% degli acquisti in farmacia non reca indicazioni su età e genere) si concentra in quattro fasce d’età: 15-24 anni (4,2 milioni di euro nel periodo gennaio-maggio 2025), 25-34 anni (2 milioni), 35-49 anni (3,2 milioni) e 50-64 anni (4,3 milioni). Per gli adolescenti sotto i 15 anni, ricorda Pdf, a determinare l’acquisto in farmacia in buona parte i genitori e soltanto nel gruppo 15-24 anni cominciano a emergere scelte autonome e personali. Netta in tutte le fasce dalla maggiore spesa la prevalenza degli acquisti femminili, che complessivamente valgono poco più del 62% del totale.

 

Consumi regionali (milioni di euro)

 

Con una spesa di 4,3 milioni di euro, la Lombardia è la regione dove si consumano più prodotti di questa categoria, seguita a una certa distanza da Campania (2,8 milioni) e Lazio (2,4 milioni). Le Marche invece sono la regione che nei 12 mesi fa segnare l’incremento più importante a valori (+7,6%) mentre la contrazione più rilevante arriva dalla Basilicata (-5,8%).

 

Consumi di farmaci branded e generici puri (milioni di euro)

Mercato topico e Mercato orale, esclusi dispositivi medici e integratori.

 

Come già anticipato, quasi il 78% dei consumi di antiacne si indirizza su farmaci branded, mentre ai generici puri rimane poco più del 22% della spesa. In particolare, nella categoria Atc Preparati topici antiacne (D10A0) i farmaci branded generano una spesa pari a 11,8 milioni di euro (+2,2% rispetto ai 12 mesi precedenti) mentre i generici puri valgono circa 3,4 milioni (+7,1%). Nella categoria Preparati orali antiacne (D10B0) i branded fanno registrare consumi per 5 milioni di euro (+7,1%) e i generici per 1,4 milioni di euro (+1,4%).

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