Esselunga apre a Monza la 44a parafarmacia. E chiude il 2024 con ricavi in crescita ma utili in calo

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Salgono a 44 le parafarmacie di Esselunga. L’ultima inaugurazione risale alla settimana scorsa e riguarda il Superstore Esselunga di viale Libertà, a Monza. L’assortimento include circa 2.500 referenze che comprendono non solo farmaci, dispositivi medici e articoli sanitari, ma anche articoli per la cura della persona (in particolare dermocosmetici e prodotti per la salute dei capelli) e integratori. Gli orari di apertura vanno dalle 8.30 alle 20.

 

 

Il gruppo Esselunga, come ricorda un comunicato, guida una rete che conta oltre 190 punti vendita tra superstore, supermarket e negozi del nuovo format laEsse. Fondata nel 1957 (il primo supermercato ha aperto a Milano) l’insegna dà lavoro a oltre 28.000 dipendenti, vanta più di 5,5 milioni di clienti fidelizzati e genera un fatturato di 9,4 miliardi di euro.

Nelle settimane scorse, inoltre, il gruppo ha pubblicato ufficialmente il bilancio consuntivo per il 2024. L’ebitda ricorrente ammonta a 609,4 milioni (il 6,4% delle vendite contro il 7,5% dell’esercizio precedente), l’utile operativo è di 163,5 milioni (l’1,7% dei ricavi rispetto al 2,6% del 2023) e l’utile netto si ferma a 55,9 milioni, meno della metà rispetto ai 118,7 dell’anno precedente. Sui numeri, in particolare, pesano il costo del lavoro – che subisce un balzo da 1,1 miliardi di euro a 1,23 miliardi – e il debito finanziario, che nei giorni scorsi aveva spinto l’agenzia Moody’s ad abbassare l’outlook da stabile a negativo, pur mantenendo il rating sul lungo termine su Ba1. Tradotto, significa che il gruppo rivela una certa vulnerabilità finanziaria, ma non mostra livelli elevati di rischio default.

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