Sanofi chiude il primo trimestre 2025 con una crescita delle vendite del 9,7% a tassi di cambio costanti, confermando così il proprio obiettivo di un solido rimbalzo sull’anno. I ricavi si attestano a 9,9 miliardi di euro (+10,8% su base riportata), con un utile per azione “business” di 1,79 euro, in aumento del 15,7% a cambi costanti.
Tra i segmenti che trainano i risultati brillano le nuove terapie, che generano 847 milioni di euro (+43,8%), spinte in particolare da Altuviiio, trattamento innovativo per l’emofilia A. Ottima anche la performance di Dupixent, che cresce del 20,3% a 3,48 miliardi di euro, e dei vaccini (+11,4%), favoriti dalla progressiva espansione di Beyfortus, contro il virus respiratorio sinciziale.
«Abbiamo cominciato il 2025 con un forte slancio» commenta Paul Hudson, ceo di Sanofi «grazie a una crescita delle vendite del 9,7%, trainata dagli investimenti nell’innovazione e da una base di confronto favorevole. Le vendite da nuovi lanci sono aumentate del 46,5%, a conferma della solidità della nostra pipeline». Hudson sottolinea inoltre il buon andamento di Altuviiio, «avviato a diventare il nostro prossimo blockbuster nell’intero esercizio», e ribadisce che «il business Eps di 1,79 euro conferma l’atteso forte rimbalzo per il 2025».
Il gruppo conferma le stime per l’anno in corso: vendite attese in crescita a una cifra medio-alta e utile per azione “business” in aumento a doppia cifra bassa a tassi di cambio costanti.