Con 594 domande depositate all’Epo (European patent office) nel solo ambito delle tecnologie sanitarie e un totale di 1.231 richieste in vari settori, Philips è stata nel 2024 l’azienda numero uno in Europa per numero di brevetti nel comparto health tech. Il risultato, come recita una nota del gruppo, è frutto di una strategia che ha visto Philips investire circa 1,7 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, pari a oltre il 9% del fatturato, con una forte focalizzazione su intelligenza artificiale e salute digitale. «La classifica dei brevetti europei del 2024 conferma il nostro impegno in questa direzione e il valore delle tecnologie digitali e dell’AI per rendere i sistemi sanitari più efficienti, accessibili e sostenibili» ha commentato Andrea Celli, managing director di Philips Italia, Israele e Grecia.
La spinta innovativa dell’azienda è stata riconosciuta per il dodicesimo anno consecutivo anche da Clarivate, che ha inserito Philips tra i Top 100 Global Innovators 2025 come prima azienda al mondo per innovazione nell’ambito health tech. Tra le tecnologie presentate nel 2024 figurano soluzioni di intelligenza artificiale per supportare i clinici nella diagnosi e nella personalizzazione delle cure, oltre a dispositivi all’avanguardia come il sistema Azurion per il trattamento dell’ictus, la nuova TC Philips Spectral CT 7500 RT, la fibra ottica LumiGuide per la chirurgia vascolare minimamente invasiva e strumenti di AI nei sistemi ecografici EPIQ CVx e Affiniti CVx. A oggi, il portafoglio globale di proprietà intellettuale di Philips comprende 50.500 brevetti, 30.500 marchi registrati, 150.000 diritti di design e 3.200 domini Ip (Intellectual property).