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New Line: nel 2024 gli integratori allargano la forbice con i sop-otc, complice il ritardo dell’influenza

Mercato

Dopo il recupero del periodo covid, è tornata ad allargarsi la forbice tra farmaci sop-otc e integratori, che negli ultimi due anni hanno ingranato la marcia e preso l’abbrivio. Al punto che nel 2024 la crescita a valori del paniere Consumer healthcare si deve principalmente al dinamismo degli integratori, cui va anche ascritta l’invarianza del trend a volumi (dove i notificati compensano la contrazione dei sop-otc).

 

Aggregato sop-otc e integratori: l’evoluzione nel tempo

 

La fotografia arriva da New Line, che in occasione del convegno di TradeLab sulla compliance nella filiera farmaceutica (Milano, 6 marzo) ha proposto una sintesi dei principali trend che hanno caratterizzato il mercato della farmacia nel 2024. Per quanto concerne l’aggregato automedicazione+integratori – ha osservato Viki Nellas, r&d lead della società di ricerche – l’analisi dei dati deve tenere conto dello slittamento a gennaio del cosiddetto picco influenzale, che invece nella stagione precedente (2023-2024) era caduto a dicembre. Di questa divergenza risente soprattutto la categoria degli otc, che chiude l’anno con una contrazione del 3,3% nelle confezioni vendute (a fronte di un incremento dell’1,9% del fatturato). Indubbiamente meglio gli integratori, che invece registrano a fine anno un incremento del 5% nei valori e dell’1,8% nei volumi.

 

Aggregato sop-otc e integratori: l’evoluzione nel tempo

 

Con l’accelerazione dell’ultimo anno, così, gli integratori allargano la distanza che li separa dalla categoria dei sop-otc e si piazzano nettamente alla guida dell’aggregato. Se si allarga l’analisi a un arco di tempo che abbraccia i 12 anni, poi, emerge nettamente la progressiva apertura di una forbice tra i due segmenti, con una temporanea frenata in concomitanza con la pandemia.

 

Sop-otc vs integratori: l’andamento per categorie

 

In particolare, ha osservato in conclusione Viki Nellas, l’accelerazione degli integratori sui sop-otc è netta in alcune categorie come l’area gastrointestinale e gli antidolorifici, ma risulta apprezzabile anche in altri segmenti dalla quota di mercato più contenuta: per esempio prodotti per il sistema nervoso e urologici.

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