Ha preso il via venerdì scorso, 15 novembre, la dodicesima edizione di “In Farmacia per i bambini”, la campagna di solidarietà promossa dalla Fondazione Francesca Rava – Nph Italia Ets. Questa iniziativa, in programma fino al 22 novembre, si inserisce nel quadro della Giornata Mondiale dei Diritti dell’infanzia, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sui diritti dei minori e raccogliere prodotti essenziali per i bambini che vivono in povertà sanitaria. La campagna, che coinvolgerà oltre 2.800 farmacie italiane, vede la partecipazione attiva dei farmacisti, i quali svolgeranno un ruolo cruciale nel supportare famiglie e minori in difficoltà grazie alla raccolta di farmaci da banco, alimenti per l’infanzia e prodotti pediatrici.
Tema di questa edizione la Salute su Misura, per sottolineare l’importanza di considerare le caratteristiche individuali, genetiche e non solo, per garantire a ogni bambino un percorso di prevenzione e cura personalizzato. Tale visione si allinea con l’Obiettivo 3 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: garantire salute e benessere per tutti e a tutte le età.
Il contesto che motiva la campagna è drammatico: secondo i dati Istat, la povertà assoluta minorile è in costante aumento in Italia, con oltre 1,29 milioni di bambini in condizioni di grave disagio. Per far fronte a questa emergenza, la rete di farmacie partecipanti si coordinerà con 951 enti assistenziali in Italia, mentre i prodotti raccolti saranno distribuiti anche all’Ospedale pediatrico Nph Saint Damien, l’unico gratuito ad Haiti, dove la Fondazione Rava opera da anni.
La Marina Militare e altre forze armate partecipano attivamente all’iniziativa. Il contrammiraglio Jacopo Rollo, intervenuto alla conferenza stampa che il 13 novembre alla Camera dei deputati ha presentato la campagna 2024, ha sottolineato che anche quest’anno le donne e gli uomini della Marina daranno il loro contributo in farmacie di diverse province italiane.
Marco Cossolo, presidente di Federfarma nazionale, ha ribadito il ruolo centrale dei farmacisti, sempre pronti a rispondere alle esigenze sanitarie e sociali della comunità. «Ogni giorno accogliamo e ascoltiamo le persone che entrano in farmacia con i loro problemi di salute e non solo», ha dichiarato Cossolo, aggiungendo che la crescente povertà sanitaria rende questa iniziativa particolarmente rilevante. La raccolta di farmaci per i bambini rappresenta un modo per restituire alla comunità il senso di responsabilità sociale, parte integrante della professione del farmacista». In Lombardia, Annarosa Racca, presidente di Federfarma regionale, ha confermato con entusiasmo la partecipazione delle farmacie locali, sottolineando come l’iniziativa abbia permesso di «portare un supporto tempestivo e concreto a molti bambini in povertà sanitaria».
Anche quest’anno il Network Kpmg supporta l’iniziativa e ha presentato in conferenza i risultati preliminari di uno Studio di Impatto che quantifica i benefici della campagna sulle comunità. Emanuele Lollo, Partner Kpmg, ha evidenziato come sia urgente intervenire non solo con il sostegno finanziario, ma anche attraverso l’analisi dei risultati per migliorare costantemente l’efficacia dell’iniziativa. «La collaborazione con la Fondazione Rava ci permette di esprimere i nostri valori fornendo un contributo concreto alla Comunità», ha commentato Lollo.