Unifarco, nel bilancio di sostenibilità 2023 attenzione al consumo energetico
Più di 2.900 eventi di formazione rivolti ai farmacisti clienti; ricerca e sviluppo di prodotti e processi che minimizzino gli impatti ambientali; implementazione di sistemi per l’efficientamento della gestione energetica aziendale; oltre 400mila euro erogati a favore di 190 diversi beneficiari impegnati nella realizzazione di iniziative di utilità sociale. Sono alcun dei traguardi di sostenibilità raggiunti nel corso del 2023 da Unifarco così come emergono dal suo bilancio di sostenibilità consolidato, nel quale vengono rendicontati i risultati di tutte le società del gruppo.
Nel 2023, come ricorda una nota dell’azienda, Unifarco ha ottenuto la certificazione ambientale internazionale Epd (Environmental Product Declaration) per altri 18 prodotti del suo listino, confermandosi prima e unica azienda al mondo nel settore cosmetico ad aver fatto ricorso a questa sofisticata modalità di valutazione dell’impatto ambientale dei propri prodotti considerando il loro intero ciclo di vita.
Grazie a un profondo lavoro di razionalizzazione dei processi industriali, Unifarco ha altresì mantenuto sostanzialmente inalterati i fabbisogni aziendali relativi alle principali fonti energetiche, pur a fronte della continua espansione del volume d’affari e dell’organizzazione aziendale (+12,6% l’incremento del fatturato). Il livello di rifiuti avviato a riciclo è risultato in crescita del 10%.
Nel 2023 i lavoratori impiegati dal Gruppo sono stati 748, dei quali il 64% di genere femminile. L’organico aziendale è cresciuto dell’11% rispetto al 2022, con un aumento del 14,8% dei dipendenti con età pari o inferiore a 30 anni. A beneficio del suo personale, Unifarco ha implementato tra le altre attività il “modello partecipativo” di relazioni sindacali, un modello di valutazione dei collaboratori con approccio bottom up, lo smartworking come leva per migliorare la qualità del lavoro, 136 corsi di formazione, la banca ore solidale, un importante pacchetto economico di welfare e un programma ad hoc di nutrizione sana all’interno della mensa aziendale.
Nel 2024, Unifarco si impegna a incrementare la propria sostenibilità ambientale aumentando il ricorso a materiali riciclati nelle confezioni dei prodotti e realizzare ulteriori interventi per efficientare la gestione termica degli ambienti di produzione e confezionamento presso la sede centrale di Santa Giustina (Belluno). Verrà inoltre completata la progettazione esecutiva del nuovo complesso da realizzare a Gravazze (destinato a ospitare il secondo magazzino automatizzato aziendale), che includerà soluzioni tecnologiche volte al risparmio e all’autoproduzione energetica.
«I nostri valori di sostenibilità e responsabilità sociale non sono solo principi teorici, ma costituiscono il cuore pulsante delle nostre operazioni quotidiane» afferma Massimo Slaviero, ceo di Unifarco «ogni decisione che prendiamo è guidata dalla consapevolezza del nostro impatto sull’ambiente e sulle comunità in cui operiamo. Siamo fermamente convinti che il successo aziendale e il benessere del pianeta siano indissolubilmente legati. Continueremo a investire in tecnologie e processi sostenibili, riducendo le emissioni di carbonio e promuovendo l’efficienza energetica. Allo stesso tempo, sosteniamo iniziative sociali che migliorano la qualità della vita delle persone, promuovendo inclusione, diversità e pari opportunità per tutti».
