Iqvia, online: rilevazioni più “affilate” con nuova base dati. E a valori il mercato cresce del 21%

Anche nella 42ª settimana, dal 16 al 22 ottobre, il mercato online della farmacia mette a segno su base annua una crescita a due cifre che consolida l’andamento tendenziale del giro d’affari e migliora ulteriormente il progressivo a pezzi. È l’indicazione proveniente dal report con cui Iqvia aggiorna alla terza settimana di ottobre i numeri dell’e-commerce di farmacie e parafarmacie: in poco meno di dieci mesi il fatturato supera i 735 milioni di euro (+22% sullo stesso periodo dell’anno scorso), le confezioni vendute arrivano a 63,4 milioni (+10,7%). Rispetto al precedente report sull’online della società di ricerche migliorano nettamente tutti i valori in virtù di un significativo allargamento della base dati: all’osservatorio di Iqvia, infatti, si sono aggiunti da settembre cinquanta nuovi e-commerce del comparto salute, top player e non, che hanno portato al 55% la copertura dell’universo online. Le rilevazioni, di conseguenza, sono state aggiornate anche retrospettivamente (37 mesi di storico) ciò che risulta è un mercato della farmacia e parafarmacia online che nei 12 mesi terminanti ad agosto totalizza un giro d’affari di 895 milioni di euro, +21% sullo stesso periodo del 2022.

Gli integratori rimangono il paniere trainante: in 42 settimane il fatturato supera i 382 milioni di euro e le confezioni vendute superano i 27,2 milioni, per un progressivo annuo che a valori cresce del 25,7% e in volumi del 20,2%. Seguono a distanza il cura persona, che in otto mesi abbondanti totalizza vendite per quasi 230 milioni di euro e 19 milioni di pezzi (+24,8 e +19% rispettivamente nel progressivo annuo) e il paniere dei farmaci sop-otc, che totalizza a valori 70,8 milioni di euro per 9,1 milioni di confezioni vendute (+16,6 e +6,9% la crescita cumulata).

Tra i segmenti dei diversi panieri, si riconferma anche con la nuova base dati il protratto rallentamento dei prodotti per la tosse, che in una settimana vedono contrarsi di almeno mezzo punto la crescita cumulata (da +35,4 a +34,7% in valori e da +22,9 a +22,4% in volumi). Ancora più cospicuo, invece, l’incremento dei veterinari, che nella settimana 42 crescono del 22,7% a valori e del 44,1% a volumi per un progressivo annuo del 31,1 e del 49,1% rispettivamente.