Survey: il 75% degli over50 ha una farmacia a meno di un km, ma uno su cinque chiede il delivery
La farmacia è il presidio sanitario del Ssn dalla maggiore prossimità e accessibilità, ma ciò non toglie che tra gli over 50 più di uno su cinque lamenta la mancanza di un servizio di recapito dei farmaci. È la fotografia che arriva dalla ricerca condotta da Format Research per il Centro Studi 50&Più mediante interviste a un campione di circa mille ultra50enni: il 75,5% di loro, si ricava dalle risposte, vive a meno di un chilometro di distanza da una farmacia e solo lo 0,3% ha una farmacia a oltre dieci chilometri da casa. Nessun altro servizio del Ssn vanta la stessa capillarità: soltanto il 44% degli over 50 ha lo studio del mmg in un raggio di un chilometro, mentre l’ospedale più vicino è a più di 10 km per il 17,5% dei rispondenti.
La frequenza di accesso ai presidi sanitari, così, è direttamente proporzionata alla distanza: in media gli over 50 si recano in farmacia circa 23 volte all’anno, solo 12 dal medico di famiglia e meno di una volta al mese all’Asl. Ancora: l’86,1% dei cittadini si reca in farmacia da solo, il 4,1% si fa accompagnare qualche volta, l’1,5% si fa accompagnare quasi sempre, il 3,5% ha sempre un accompagnatore, il 4,8% delega ad altre persone. Tra gli over 50 che dichiarano di farsi accompagnare (sono il 9,1%), il 54,4% si avvale dell’aiuto di un coniuge o un convivente.
Tuttavia, anche l’accesso in farmacia è condizionato da alcune difficoltà. Per il 22,1% del campione, lamenta la mancanza di un servizio di consegna dei farmaci. E nonostante si compiano sforzi per superare il digital divide, è ancora molto alta la percentuale di over 50 che evidenzia difficoltà nell’utilizzo delle app per la prenotazione (18,5%). In aggiunta, il 14,8% del campione lamenta la mancanza di un servizio di prenotazione dei farmaci, per l’11,6% la difficoltà di accesso alla farmacia consiste nel conciliare gli orari lavorativi con quelli di apertura del negozio. È invece un ostacolo ormai superato la ricetta elettronica: dall’indagine risulta che oltre il 70% della popolazione non ha problemi con queste prescrizioni.
