Online, Farmasave acquisisce Verafarma. Cozzolino: puntiamo a un’esperienza d’acquisto unica

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Farmasave, l’e-commerce del gruppo Farmacie Cozzolino (che raggruppa sei esercizi tra Campania e Toscana), ha annunciato nei giorni scorsi di avere acquisito Verafarma, sito online con un fatturato annuo di circa tre milioni di euro gestito dalla Farmacia Boldini di Borgosatollo, in provincia di Brescia. Negli ultimi sei anni, scrive Farmasave nel post su Linkedin che ufficializza l’operazione, Verafarma (ex eshopfarmaciabodini.it ) ha registrato una media di 100mila visite al mese. È un segnale «della loro capacità di attrarre e fidelizzare una vasta base di clienti», il cui livello di soddisfazione è testimoniato «dalle innumerevoli recensioni su Feedaty».

La piattaforma di Verafarma, basata su Magento 2, «ha poi svolto un ruolo chiave nella crescita dell’e-commerce, perché ha assicurato ai clienti una user experience impeccabile. Con oltre 40mila referenze trattate, Verafarma soddisfa le esigenze di un ampio pubblico di navigatori». Questa acquisizione, prosegue il post del Gruppo, «rappresenta un passo significativo per Farmasave nel settore dell’e-commerce della farmacia. Siamo entusiasti di accogliere il talentuoso team di Verafarma nella nostra famiglia e di lavorare insieme per offrire ai nostri clienti una gamma ancora più ampia di prodotti farmaceutici di alta qualità e un servizio eccezionale. Siamo pronti a guidare il futuro dell’e-commerce farmaceutico, fornendo soluzioni innovative e creando un’esperienza d’acquisto unica per i nostri clienti».

L’integrazione tra on e offline è da tempo uno dei principali impegni del gruppo. «Vogliamo fornire il miglior servizio possibile ai nostri clienti rendendo seamless il passaggio tra fisico e digitale» sottolinea Mario Cozzolino, ceo del Gruppo «aiutiamo il consumatore nel processo di selezione, accorciamo le distanze tra consumatori e produttori a livello globale, avviciniamo le abitudini di acquisto e rispettiamo le loro preferenze culturali». Molte farmacie, ricorda ancora il Gruppo, sono frequentate da turisti cinesi, in particolare a Firenze. Per tale motivo, unici in Italia, abbiamo aperto una vetrina sulla piattaforma Taobao di  Alibaba (l’Amazon cinese, ndr) per mantenerci in contatto con quel pubblico».

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