Largo consumo, crescono fisico e online. Inflazione +15%, il mix di spesa recupera un punto
Il comparto del Largo consumo – ossia l’insieme del canali che commerciano beni primari e prodotti confezionati – ha messo a segno a dicembre un incremento di fatturato di quasi l’11% rispetto allo stesso mese del 2021 e sfiora i 14 miliardi di euro. Il balzo abbraccia tutti i format distributivi anche se con valori differenti, dal +14,4% degli Specializzati casa e persona al +7,5% degli iper con superficie sopra i 4.500 mq. È la fotografia scattata dall’ultimo report di NielsenIQ sullo stato del Largo consumo in Italia, l’osservatorio che segue a cadenza mensile l’evoluzione della grande distribuzione organizzata.
Il tasso d’inflazione teorico che si osserva nel comparto, dice ancora NielsenIQ, si attesta al +15,1% mentre il mix di spesa degli italiani rivela una variazione reale dei prezzi del 14,1%; in altri termini, con le loro scelte di acquisto le famiglie riescono a ridurre di un punto percentuale l’impatto dell’inflazione sul carrello della spesa.
La crescita, si diceva, coinvolge tutti i canali di vendita del Largo consumo: dopo le grandi superfici specializzate del casa e persona (+14,4%), si distinguono per l’incremento dei fatturati i discount (+14,3%), i superstore (+13,4%), i punti vendita del Libro servizio (cioè i piccoli supermarket, +9,6%), i supermercati (+9,3%) e infine gli ipermercati (+7,5%). Continua a calare, invece, la pressione promozionale: a dicembre soltanto il 23,7% delle vendite ha beneficiato di una promozione, un punto e mezzo in meno rispetto allo stesso periodo del 2021. Quasi stabile, invece, il consumo di prodotti a marchio, che nel mese vale il 21,3% delle vendite totali (un anno prima era il 21,4%).
Chiude dicembre in buona salute anche l’e-commerce della gdo, che porta a casa un incremento del fatturato dell’11,7% nel mese e del 10,5% nell’anno (volumi +5,1%), per un totale a valori di oltre215 milioni di euro a dicembre e due miliardi nei 12 mesi. Rispetto ai canali fisici del Largo consumo, osserva NielsenIQ, mostra un incremento maggiore di una volta e mezzo, con le performance migliori concentrate nel terzo trimestre (luglio, agosto e settembre 2022) quando le vendite hanno messo a segno un +21,2% rispetto allo stesso periodo del 2021. A livello settimanale, invece, il picco si è registrato nei sette giorni del Black Friday con vendite per con 55,5 milioni. Segue a ruota la settimana prima di Natale, con ricavi pari a 49,6 milioni. Il mese di luglio, invece, ha fatto segnare la più forte variazione tendenziale, pari a 35,7 per cento.
Per quanto riguarda i comparti merceologici, infine, pet e cura persona si confermano le due categorie trainanti delle vendite online, con tassi di crescita tra il 20% e il 30% e nell’ultimo mese, tra il 20 e il 40%.
