Sono sette e presto diventeranno otto le farmacie “brandizzate” di Unica. Cef valica quota 300

Filiera

Salgono a sette e diventeranno tra breve otto le farmacie “brandizzate” di Unica, l’insegna di Unico spa che raggruppa nove esercizi di proprietà più uno in partecipazione. L’ultima conversione al format del circuito ha riguardato la Farmacia Prati di Corsico, nell’hinterland milanese, 150 metri quadrati di superficie complessiva. Il punto vendita era stato stato acquisito a fine aprile e i lavori di ri-brandizzazione sono cominciati a breve distanza. «Abbiamo applicato tutti gli elementi del concept» spiega a Pharmacy Scanner Santo Barreca, brand manager di Unica «dal magazzino robotizzato a Carep, il sistema di riordino automatico di Unico, dalla cassa automatica all’area servizi, dove già vengono effettuati i tamponi e presto offriremo prestazioni di telemedicina».

 

La Farmacia Prati di Corsico, acquisita da Unica ad aprile e recentemente convertita al format dell’insegna. La ribrandizzazione rispetta tutti gli elementi del concept, dal lay out alle casse automatiche, dal magazzino robotizzato all’uso di Carep, il sistema di riordino di Unico spa. Nelle immagini, si notano anche la calata della dermocosmetica (con angolo prova trucco) e la stanza dei servizi, dove attualmente vengono effettuati i tamponi e presto verranno offerte anche prestazioni di telemedicina.

 

Il punto vendita, che in organico ha tre farmacisti, serve un’area di Corsico prevalentemente popolare e ha accanto un supermercato Coop. «È il tipo di farmacia che prevale nella nostra catena» rimarca Barreca «privilegiamo gli esercizi che svolgono sul territorio una funzione di presidio sociosanitario, anziché cercare le sedi “patinate” dei grandi centri urbani». Appartiene allo stesso cluster la Farmacia Sant’Anna di Santo Stefano Ticino, dove tra breve cominceranno i lavori per “vestirla” con il format di Unica. «La nostra catena rimane un laboratorio, dove testare progetti come Carep o altri strumenti» conclude Barreca «non abbiamo quindi un piano sistemico di sviluppo e ci limitiamo a comprare soltanto quando si presenta una buona occasione. Da qui alla fine dell’anno, quindi, non sono previste altre acquisizioni, a meno che – come detto – non salti fuori qualche opportunità».

 

La Farmacia Marchi di Barbariga, in provincia di Brescia, ribrandizzata da poco con il format di Cef – La farmacia italiana. La specificità di questo esercizio è dato dal fatto che si è trasferito da poco su invito del comune per lavorare in sinergia con la Casa di comunità di recente istituzione.

 

Procede di buona lena con le ribrandizzazioni anche Cef – La Farmacia Italiana, che ormai ha convertito al format della rete 300 delle sue 520 farmacie affiliate (tutte indipendenti tranne 40 di proprietà). Le ultime due passate al restyling sono la Farmacia Marchi di Barbariga, in provincia di Brescia (foto sopra) e la Farmacia Mengoli di Galatina, in provincia di Lecce (sotto), che ha spostato la sede e ampliato la metratura. Tra le ribrandizzazioni più recenti anche la Farmacia Bossi di Castelvetro Piacentino (in provincia di Piacenza), la Farmacia Losio di Isorella e la Farmacia Bignetti di Pompiano (entrambe nel bresciano).

 

La Farmacia Mengoli di Galatina, in provincia di Lecce, anch’essa ribrandizzata di recente con il format di Cef – La farmacia italiana. La ricorrenza del marchio nell’arredamento fa parte integrante della politica di brand awareness del network.

Altri articoli sullo stesso tema