Si rivolge alla crescente platea degli italiani che hanno completato il ciclo vaccinale (quasi 13,5 milioni all’ultimo conteggio del ministero della Salute) il nuovo autotest sierologico Profar Covid 19-IgG Spike che Federfarmaco distribuirà dal 15 giugno nelle 12mila farmacie socie delle cooperative affiliate. Utilizzabile direttamente in farmacia, con l’aiuto del proprio farmacista, oppure a casa, il device rileva la presenza nell’organismo di anticorpi IgG alla proteina Spike, generati dalla somministrazione del vaccino covid oppure da un eventuale contagio. In tal modo, chi ha completato il percorso vaccinale (una o due somministrazioni, a seconda dei casi) può verificare se il proprio organismo ha sviluppato le difese che lo proteggono da Sars-CoV2.
Gli studi clinici sul prodotto, validati dall’ospedale Luigi Sacco di Milano, sono stati condotti da Primalab (lo stesso produttore del primo autotest sierologico per covid commercializzato in Italia, sempre da Federfarmaco) su un campione di soggetti vaccinati con Cominatry. I trial riportano livelli di accuratezza del 96,5%, sensibilità pari al 92%, specificità al 97,4% e un valore di sieroconversione post-vaccino del 98,3%. Profar Covid 19-IgG Spike è un test autodiagnostico immunocromatografico rapido, è certificato Ce e fornisce un risultato nel giro di dieci minuti.