Oms e Guna impegnati a favore degli over 50
Guna e Oms. Ma che cosa c’entra la Guna con l’Organizzazione mondiale della Sanità? È presto detto. Guna è la prima realtà in Italia che ha risposto all’appello lanciato dall’Oms con il suo programma decennale “Healthy Ageing 2021-2030” per riunire Governi, società, professionisti, media e quanti di buona volontà volessero collaborare nel promuovere uno stile di vita salutare per le persone più anziane, per le loro famiglie e comunità. Guna, in collaborazione con il WHO Collaborating Centre for Integrative Medicine dell’Università di Milano ha subito promosso il progetto “Senior in salute”, dando inizio a tutta una serie di attività per promuovere la cultura della buona salute negli over 65. Per saperne di più abbiamo intervistato il dottor Alessandro Pizzoccaro, presidente e amministratore delegato di Guna.
Innanzitutto, che cosa l’ha spinta ad aderire così immediatamente al programma lanciato dall’Oms?
Poiché il futuro della nostra Società sarà sempre più legato alla buona salute degli over 65, che rimarranno progressivamente presenti e protagonisti, cresce parallelamente la consapevolezza dell’importanza che uno stile di vita salutare è fondamentale per mantenere buone condizioni psico-fisiche, sociali, professionali e famigliari alle nuove generazioni di Senior. D’altronde Guna da sempre mette l’accento sull’importanza della prevenzione e, a maggior ragione quando si parla di anziani, la prevenzione riveste un aspetto basilare per garantire una longevità in buona salute.
Voi avete già realizzato due Web Forum, il primo dedicato ai farmacisti e il secondo ai medici. Perché siete partiti con questi professionisti e quali i risultati ottenuti?
Perchè i medici ed i farmacisti sono i primi due attori del mondo sanitario coinvolti nella gestione delle problematiche dei senior come pazienti e come utilizzatori. Il primo Web Forum, dedicato ai Farmacisti, che si è tenuto il 7 febbraio 2021 con il patrocinio delle Associazioni più importanti del settore, dal titolo “I Senior: dalla prevenzione alla gestione della cronicità. Il ruolo del Farmacista” ha messo a confronto diverse strategie con un particolare focus sul contributo del farmacista per garantire una solida condizione di benessere psicofisico a tutti gli over 65, nel rispetto delle singole diversità, passando attraverso programmi di education e di consapevolezza. E’ chiaramente emersa l’importanza del farmacista, grazie al suo contatto diretto con il pubblico,ad offrire un competente supporto concreto ad un invecchiamento di qualità.
Il secondo Web Forum, riservato ai Medici, dal titolo “Disturbi cognitivi e depressivi dell’anziano: attualità ed innovazioni terapeutiche”, promosso in collaborazione con l’Accademia di Terapia Naturale in Psichiatria e Neurologia e sotto l’egida della Società Italiana di Psichiatria Geriatrica, si è tenuto il 15 febbraio 2021 con l’obiettivo di fare il punto sugli aggiornamenti nella ricerca e nella clinica con particolare riferimento agli aspetti legati al rischio del decadimento psico-fisico e, in particolare, cerebrale dell’anziano
Ad entrambi i Forum hanno partecipato quasi un migliaio di professionisti
Domenica 23 maggio organizzerete un nuovo focus sulla malnutrizione. Quali i suoi contenuti e a chi si rivolge?
Il workshop del 23 Maggio, come quelli previsti a Settembre ed Ottobre 2021, ha un taglio innovativo, pratico e originale, è rivolto contemporaneamente a Medici e Farmacisti, ed è stato pensato per poter fornire informazioni univoche, chiare e scientifiche in relazione alle problematiche affrontate dagli over-65.
Attraverso lo scambio delle esperienze dei Medici nei confronti dei pazienti, e dei Farmacisti nei confronti dei consumatori, si realizza un interessante modello di integrazione tra saperi complementari che vuole dare concreta attuazione al motto dell’OMS, quanto mai adeguato: “una vita sana aggiunge vita agli anni”. Inoltre sono stati coinvolti anche esperti di comunicazione proprio per favorire al meglio la diffusione di una concreta consapevolezza da parte del pubblico.
Quindi un’integrazione non solo terapeutica ma dal punto di vista delle professioni: farmacista, medico, biologo, giornalista”
Non vi siete dimenticati degli over 65, realizzando per loro il vademecum “Senior in salute”, distribuito attraverso le farmacie. Con che contenuti e con quale successo?
Per dare un immediato risvolto pratico a queste due iniziative e diffondere su larga scala le migliori pratiche di gestione dell’invecchiamento, è stato realizzato su un Vademecum dal titolo “Senior in salute”, che riporta i comportamenti virtuosi ispirati alle linee guida del programma Healthy Ageing dell’OMS. Il vademecum, è disponibile nelle farmacie oltre che on line sul sito GUNA nella parte dedicata a questa iniziativa.
Ora quali saranno i vostri prossimi passi? È sempre stretta la collaborazione con l’Oms e l’Università di Milano?
Il progetto Senior in salute prosegue, sempre in collaborazione con WHO (World Health Organization) Collaborating Centre for Integrative Medicine- Università di Milano, con tre workshop denominati “Come garantire ai Senior una vita piena e autonoma: prevenzione e cura”.
Oltre al tema della malnutrizione come elemento di prevenzione primaria della comorbilita’, titolo dell’evento del 23 Maggio, verranno successivamente trattati altri argomenti quali “l’aging cerebrale e decadimento cognitivo” e “le fragilità dei senior e le loro prevenzioni”