Pandemia e distanziamento soffiano anche sull’online di 1000Farmacie.it, la startup nata un anno fa che ha già raccolto un finanziamento di 1,5 milioni di euro da Healthware Ventures e Fin Posillipo: in meno di 12 mesi di attività, il transato totale cresce del 110% su base trimestrale, mentre gli utenti che mensilmente raggiungono il portale sono ormai 500mila e i clienti superano i 10mila, sempre al mese. «Questi numeri» spiega a Pharmacy Scanner Nicolò Petrone, ceo di 1000Farmacie (foto in homepage) «sono il risultato della nostra scelta strategica di rendere la nostra società una data driven company fondata fondata su una partnership solida con più di 100 farmacie autorizzate in tutta Italia. Perché per noi l’importante non è il numero di affiliati al network, ma l’efficienza operativa e la capacità d’acquisto dei partner che selezioniamo».
1000Farmacie, in sostanza, non segue il modello tradizionale della farmacia online, con stock e magazzino, ma sfrutta una tecnologia proprietaria per consolidare i cataloghi online delle farmacie fisiche aderenti, in un modello di marketplace verticale dove a vendere sono i singoli esercizi. «I vantaggi del modello» riprende Petrone «sono l’assortimento – circa 2-3 volte quello di una normale farmacia online – e la velocità nella consegna, grazie a un modello di delivery locale. In più, non c’è bisogno di ingente capitale circolante per finanziale il business. Insomma, un modello snello con grosso potenziale di internazionalizzazione». Con i suoi numeri, 1000Farmacie guarda ora all’Europa e ai grandi pure player internazionali, soprattutto dopo l’acquisizione da parte dell’elvetica Zur Rose dei due marketplace Promofarma (in Spagna) e Doctifarma (in Francia).
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