FarmaConVoi punta al raddoppio: 20 farmacie a marzo, 40 per fine anno

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E’ pronto al salto di qualità FarmaConVoi, il network romano di dieci farmacie indipendenti nato nel dicembre 2017 con la formula della rete d’imprese. Nei programmi del circuito per il 2020 c’è infatti un sostanzioso incremento nel numero degli esercizi affiliati, che a marzo salirà a venti con l’obiettivo di raddoppiare ulteriormente entro la fine dell’anno e arrivare così a 40 farmacie, sempre circoscritte alla Capitale e alla sua provincia. «Abbiamo ricevuto richieste anche da farmacisti titolari di altre aree geografiche» spiega a Pharmacy Scanner Alessandro Imparato, direttore commerciale della rete «ma preferiamo al momento restare localizzati nell’area romana, non siamo ancora in grado di fornire assistenza a farmacie che stanno al di là della provincia».

I progetti di sviluppo della rete, in ogni caso, poggiano su solide basi, come dimostrano i numeri del 2019: «In media» conferma Imparato «il fatturato delle nostre affiliate cresce sull’anno dell’1,5-2,5%, a seconda delle dimensioni della farmacia (FarmaConVoi aggrega esercizi eterogenei per “taglia”, dagli 80 ai 400 mq, e giro d’affari, da 1,5 fino a 3 milioni di euro, ndr). E la marginalità sale tra il 4 e l’8% a seconda dei casi, con la farmacia “top performer” che addirittura mette a segno nel 2019 un incremento del 13%. La variabilità dei risultati dipende dalle dimensioni della singola farmacia ma anche dalle sue condizioni di partenza: i farmacisti titolari che prima di entrare nel network avevano approcci di marketing poco dinamici, sono quelli che fanno segnare gli incrementi più importanti».

Di rilievo anche i risultati dell’attività online, imperniata sul portale e-commerce del circuito e su una vetrina all’interno del marketplace di Amazon. «Nel 2018 il giro d’affari dell’online aveva toccato i 700mila euro» sottolinea Imparato «nel 2019 siamo saliti a 1,8 milioni, grazie a una strategia di vendita che anziché giocare sui tagli ai prezzi ha fatto leva sul servizio e sull’assistenza al cliente, a partire da un helpdesk per i navigatori. Ci siamo sottratti alla guerra dei prezzi e non abbiamo abbassato la marginalità, una scelta che si è rivelata vincente».

L’online rappresenta una leva importante per FarmaConVoi, tanto che la rete si è attrezzata per assicurare supporto alle farmacie intenzionate a cimentarsi con il web. «Finora sono tre gli store digitali che abbiamo aperto per conto dei nostri affiliati» continua Imparato «ci occupiamo di tutto: progettazione personalizzata del sito, helpdesk e assistenza ai clienti, confezionamento dei pacchi, spedizione, gestione dei resi eccetera. L’obiettivo è quello di aiutare le farmacie del network a crescere anche nell’online, perché dal digitale non si può più prescindere».

Stessa cura, ovviamente, anche per i fatturati dell’offline: dall’inizio dell’anno è a disposizione di tutti gli affiliati un nuovo servizio di consulenza che assiste le farmacie nella definizione del migliore assortimento, sulla base del sell-out e di un’analisi di geomarketing del bacino di riferimento. «Aiutiamo i farmacisti titolari a individuare le linee che non performano e quelle invece che mostrano buone rotazioni» precisa Imparato «così come li assistiamo nel visual merchandising e nel category management, sempre nel rispetto delle specificità della singola farmacia: dimensioni, spazi, posizione, tipologia della clientela».

La personalizzazione e l’individualità, in effetti, rappresentano due dei valori chiave del circuito, che per scelta rifiuta ogni logica di brandizzazione dell’insegna. «Non vogliamo omologazioni come Boots o Linfa» spiega Imparato «la nostra idea è che vada preservata la riconoscibilità delle singole farmacie perché ognuna delle loro insegne ha dietro una lunga storia di radicamento nelle rispettive comunità. Siamo talmente convinti di questo che al momento non abbiamo neanche adottato la classica vetrofania con il logo del network. Le avevamo fatte stampare, sono ancora nella nostra sede».

Tra i progetti destinati a vedere la luce nel 2020, infine, la marca privata: «Abbiamo selezionato le aziende partner con cui lavoreremo» conferma Imparato «entro l’anno lanceremo una ventina di referenze nella categoria degli integratori e tre in quella degli elettromedicali, aerosol e apparecchi per la misurazione della pressione. Il logo che campeggerà sul packaging sarà quello di FarmaConVoi».

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