C’è anche un comparatore online, che mette a confronto i prezzi dei farmaci con e senza ricetta, tra le iniziative lanciate a dicembre sotto l’egida del progetto “Nessuno E-scluso”, finanziato dal ministero dello Sviluppo economico e gestito da Adiconsum in sinergia con Assoutenti, Lega Consumatori e Ctcu (Centro tutela consumatori utenti). L’obiettivo è quello di sfruttare le opportunità della digitalizzazione per fornire ai cittadini nuovi strumenti di “empowerment”, che colmino il gap informativo e agevolino scelte sempre più consapevoli.
L’elenco comprende chat online, sportelli virtuali per mettersi in contatto con esperti e consulenti e, come detto, un comparatore web dei prezzi farmaceutici, curato dal Ctcu di Bolzano e alimentato dalla stessa banca dati cui fanno riferimento le farmacie del territorio (Farmadati). Online da metà dicembre, il portale consente ricerche per nome commerciale o principio attivo e a ogni interrogazione restituisce l’elenco dei medicinali in commercio (branded e generici, in caso di richiesta per molecola), azienda produttrice, forma farmaceutica, prezzo al pubblico (più eventuale prezzo per unità posologica) e obbligatorietà o meno della ricetta medica.
Nella distribuzione farmaceutica – spiega il direttore uscente del Ctcu, Walther Andreaus, in un’intervista alla Neue Südtiroler Tageszeitung – c’è poca trasparenza e il comparatore serve proprio ad aiutare il consumatore a individuare le referenze più adatte alle sue tasche. Per sostenere l’utilità dello strumento, Andreaus fornisce al giornale alcuni esempi: il prezzo di una compressa di ibuprofene da 400mg oscilla tra i 0,09 e i 0,98 euro, una di paracetamolo da 500 mg invece va da 0,14 a 0,49 euro. Un tubetto da 30mg di gentamicina in crema, invece, parte da 9,30 e arriva a 14,70 euro.
Che ci sia trasparenza o meno, la crescente attenzione del consumatore italiano per il costo dei farmaci che paga di tasca propria e per i risparmi che possono arrivare dall’e-commerce è testimoniata anche dall’ultima iniziativa di Idealo.it, piattaforma web per la comparazione dei prezzi online: di recente, infatti, il sito internet ha aperto una sezione interamente dedicata ai farmaci senza ricetta, nella quale i navigatori possono scoprire quali sono le farmacie online che vendono al miglior prezzo il tal sciroppo o l’analgesico preferito.
Anche il fenomeno dei comparatori, di conseguenza, dovrà essere tenuto sotto crescente osservazione da farmacisti titolari e aziende del comparto. Invita in tal senso la lenta ma costante crescita dell’e-commerce farmaceutico: secondo quanto riporta una recente ricerca di Kantar, tra gli italiani che hanno acquistato online negli ultimi dodici mesi uno su quattro ha comprato farmaci da banco.