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A Roche Italia il premio Volontari@work della Fondazione Terjus Ets

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Roche Italia ha vinto il premio Volontari@work, promosso da Fondazione Terzjus Ets e patrocinato Unioncamere e dal ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con “Roche torna a farsi in 4”, iniziativa di volontariato di impresa e di competenza che nel 2023 ha visto i dipendenti delle società del Gruppo coinvolti in 1.500 ore di attività come volontari o ambassador a favore di quattro associazioni partner: CasAmica Odv, PizzAut Onlus, Legambiente, Lilt Milano Monza-Brianza. Per quanto concerne il volontariato di impresa, spiega una nota dell’azienda, Roche ha fornito il proprio aiuto per il completamento di progetti quali l’organizzazione di eventi, il sostegno alle persone con fragilità o la riqualificazione di aree urbane; con gli interventi di volontariato di competenza, invece, i dipendenti hanno messo a disposizione delle associazioni destinatarie la propria expertise professionale in ambiti specifici, come la ricerca scientifica o il sostegno nella gestione dei canali di comunicazione.

Secondo il sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Anpal, che ha interpellato oltre 80mila imprese italiane, solo il 5% delle aziende con almeno 50 dipendenti ha offerto al proprio personale l’opportunità di svolgere il volontariato di competenza. Uno dei criteri di valutazione della Giuria che ha premiato Roche – presieduta da Luciano Violante, presidente della Fondazione Leonardo – è proprio la replicabilità, oltre all’impatto e alla misurabilità del progetto in termini di risultati conseguiti internamente ed esternamente. Ispirare il cambiamento è quindi il vero motore del volontariato di competenza.

«Siamo orgogliosi di ricevere questo riconoscimento che certifica l’impegno di Roche nel creare circoli virtuosi e contribuire attivamente a sostenere le comunità e i territori» commenta Sara Giussani, People & culture pharma head di Roche «vogliamo che i risultati del nostro impegno abbiano un impatto positivo a tutto tondo, da una parte per la comunità e dall’altra per le nostre persone. Questa iniziativa, infatti, è stata un’occasione per molti di noi di imparare qualcosa di nuovo, di aprirsi al dialogo e alla collaborazione, di conoscere realtà nuove oltre che di generare valore e fare la propria parte come cittadini».

Nel 2024 l’Azienda punta a dedicare a iniziative di volontariato oltre il doppio delle ore, sino a raggiungere la soglia complessiva di 4.000 ore. La novità principale dell’edizione 2024 di “Roche torna a farsi in 4” è la nuova partnership con Cadom – Centro aiuto donne maltrattate, organizzazione che sostiene le vittime di violenze di genere e le aiuta a reinserirsi nel mondo del lavoro.

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