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Cosmofarma 2018, i numeri post-chiusura sono da record

Eventi

Si è chiusa con risultati record la 22a edizione di Cosmofarma Exhibition, la manifestazione di riferimento per il mondo della farmacia. Più di 35.000 i farmacisti e gli operatori presenti, cui vanno aggiunte le oltre 400 aziende espositrici leader di mercato. Grande affluenza è stata registrata negli oltre 80 convegni con esperti scientifici e associazioni. «Anche quest’anno il format di Cosmofarma, che unisce area espositiva e formazione, si è dimostrato vincente» dichiara Gianpiero Calzolari, presidente di BolognaFiere «a Cosmofarma è possibile avere una panoramica di tutto quello che è oggi farmacia: l’attenzione alle esigenze di prevenzione del cliente, l’evoluzione digitale che sta influenzando il settore e che permette di offrire servizi più performanti alla clientela, la specificità del rapporto di fiducia tra farmacista e paziente e il ruolo di presidio della salute della farmacia. Cosmofarma è una vetrina di riferimento in Europa, e lo dimostra la crescita di oltre il 10% dello spazio espositivo di quest’anno. I tempi sono maturi per uno sviluppo internazionale, con un ruolo da intermediario nella crescita  in nuovi mercati delle aziende espositrici. BolognaFiere darà il via a una iniziativa che vedrà Cosmofarma in Russia, a Mosca. Inizieremo con un Convegno, durante la manifestazione sulla sanità che si svolge in dicembre a Mosca, per poi concretizzare una partecipazione effettiva con il coinvolgimento delle migliori aziende italiane. Il mercato farmaceutico russo vede l’importazione di farmaci al primo posto, conta circa 140 milioni di persone e destinato a diventare, secondo i dati dell’Istituto di Ricerca Iqvia, l’ottavo mercato farmaceutico mondiale. E’ quindi una realtà attrattiva per il business import-export».

«Sono soddisfatto per l’ampia  partecipazione dei colleghi e la vivacità di questa edizione di Cosmofarma alla quale partecipo per la prima volta in qualità di presidente di Federfarma» dichiara Marco Cossolo, presidente di Federfarma «credo fortemente nel lavoro di squadra, principio sul quale si sono basate fin dall’inizio le attuali dirigenze di Federfarma e di Sunifar, e nella condivisione del percorso con gli altri importanti attori del settore, Fofi e Utifar, con cui stiamo lavorando sinergicamente».

Quest’anno la parziale concomitanza, venerdì 20 e sabato 21, con Exposanità, la mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza, ha contribuito a incrementare il livello dei contenuti a disposizione di farmacisti, aziende e operatori del settore. Per una settimana Bologna ha riunito il mondo della salute e della prevenzione: grande partecipazione dei cittadini all’iniziativa Bologna Health Week, con 63 farmacie in città che hanno fornito esami ad una tariffa scontata, dallo screening ematico (glicemia e profilo lipidico), all’elettrocardiogramma e alla misurazione della pressione, dall’analisi ematica al controllo della glicemia.

Molto apprezzato dai visitatori il nuovo padiglione, il 32, con la presenza dei nuovi player della distribuzione intermedia e dei nuovi format aggregativi che si stanno affacciando al mercato in seguito ai nuovi scenari aperti dall’approvazione della legge 124/2017. Tra le aziende presenti, Alphega Farmacia, Cef, Cfl, Corofar, Farla, Farmacentro, Farvima, Federfarmaco, Lloyds Farmacia, Sofarmamorra, Unico, Unifarm.

Tra gli oltre 80 convegni che hanno arricchito il calendario degli appuntamenti formativi di Cosmofarma, hanno avuto particolare successo le sessioni rivolte all’evoluzione digitale e alle nuove prospettive per la farmacia, i simposi dedicati alla dermocosmesi e gli approfondimenti sulle trasformazioni del mercato a seguito dell’ingresso dei capitali nel settore. Particolare interesse ha risvegliato la Cosmofarma Business Conference, l’appuntamento chiave della manifestazione dedicato quest’anno alla trasformazione del comparto salute. Grande affluenza anche agli appuntamenti di venerdì e sabato della Nutraceuticals Conference by Nuce, con i convegni dedicati al comparto dei nutraceutici e degli integratori alimentari, un comparto che cresce in Italia del 7% nell’ultimo anno.

 

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