Il 6 giugno l’assemblea dei soci di Federfarma.co ha riconfermato Vittorino Losio, presidente di Cef, alla guida della società per il triennio 2023-2026. Si tratta, osserva un comunicato di Federfarma.co, di una scelta improntata alla continuità operativa, che ha visto riconfermati nel consiglio d’amministrazione Francesca Rauzi (Unifarm), Antonio Occari (Unifarm), Roberto Pennacchio (Farla), Ruggiero Golinelli (Farmacentro) e Antonello Mirone (Federfarma Servizi). «Il nostro obiettivo fondamentale» ha commentato Losio «è di continuare il percorso intrapreso nel segno della coesione e dello spirito unitario».
Confermano i numerosi i tavoli di lavoro istituiti con i rappresentati delle direzioni operative delle principali aziende socie. In un momento di aumenti dei costo di trasporto e di carenze dei farmaci, poi, il lavoro della centrale – sinergico a quello di rappresentanza politico istituzionale di Federfarma Servizi – rappresenta un valore primario per le farmacie indipendenti associate. Federfarma.co, prosegue Losio, «continuerà quindi la sua crescita con l’acquisizione definitiva di Viprof, l’ingresso di nuovi soci all’interno della compagine societaria e l’attuazione del protocollo d’intesa siglato nell’inverno scorso con Sistema Farmacia Italia».
Gli asset fondamentali di Federfarma.co, quindi, rimangono la piattaforma logistica di acquisto di farmaco e parafarmaco (con nuove aziende ed efficienza del servizio), il marchio privato Profar (esclusivo del canale, con oltre 300 referenze) e i servizi di trade marketing offerti ai network delle proprie aziende socie. Queste, quindi, le sfide dei prossimi anni della Centrale, alla cui guida c’è Maurizio Stroppa (nel ruolo di direttore generale) affiancato da una squadra di manager sensibilmente rinnovata negli ultimi due anni che si compone di Nicoletta Iossa (direttore tecnico e operation), Luigi Perspicace (direttore commerciale), Alessandro Rosso (direttore marketing e prodotto a marchio), Daniele Chiari (direttore amministrazione, finanza e controllo).