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Cgm allarga la quota in Pharmap dal 30 al 60%. E in Germania entra nel mercato dei dati sanitari

Filiera

Cgm Italia porta dal 30 al 60% la sua partecipazione in 4K, la holding cui fa capo Pharmap, e diventa l’azionista di riferimento della piattaforma di home delivery, leader del recapito domiciliare in farmacia con oltre 250 comuni coperti. A dare la notizia un comunicato firmato Cgm: le due società, si legge, collaboreranno per potenziare il servizio con le soluzioni software del gruppo, in modo da consentire a tutte le farmacie di proporre ai loro clienti la consegna a casa.

«L’operazione» continua il comunicato «punta al rafforzamento dell’ecosistema di soluzioni e servizi digitali dedicati al comparto farmacia e consente a Cgm di presidiare anche il cosiddetto “ultimo miglio”, quello che porta il farmaco nelle case dei cittadini-pazienti». la visione strategica dell’azienda, infatti, è quella di «creare un ecosistema completo e integrato che connetta il cittadino-paziente con il medico e la farmacia di fiducia, semplificando l’accesso alle terapie in coerenza con gli obiettivi del Pnrr».

In sostanza, trovano conferma le anticipazioni che Pharmacy Scanner aveva scritto nel marzo scorso, quando per primo aveva dato la notizia della presenza di Cgm tra i soci di 4K con una quota del 30%: il servizio di home delivery, collegato all’app Clickdoc per il teleconsulto del medico o del farmacista e alla ricetta digitale, promette di riscrivere il “patient journey” dell’assistito, che ancora più facilmente di oggi potrà inviare il promemoria dematerializzato dal medico alla farmacia ed eventualmente chiedere la consegna a casa. E se non tutto è chiaro, i pazienti potranno collegarsi a distanza con il medico o il farmacista e chiedere i chiarimenti necessari.

«Siamo orgogliosi della chiusura di questa importante operazione» è il commento di Emanuele Mugnani, managing director Ambulatory information systems Europe e Alessandro Avezza, vicepresidente Area pharmacy e country manager Pharmacy information systems di Cgm Italia «che ci consentirà di rafforzare ulteriormente la nostra posizione di partner strategico della farmacia nell’offerta di un servizio di home delivery efficiente e di qualità». «Entrare a far parte di un gruppo multinazionale leader nel settore della sanità elettronica era tra le nostre ambizioni» aggiungono Giuseppe Mineo e Giulio Lo Nardo, founder Pharmap «grazie a Cgm, con cui condividiamo il costante impegno verso l’innovazione e la volontà di diventare il principale punto di riferimento per la digitalizzazione della farmacia italiana, siamo pronti a consolidarci anche sul mercato europeo, su cui abbiamo fatto un primo ingresso lo scorso anno».

Ma le notizie che sulla casa madre di Cgm arrivano dalla Germania aprono anche altre prospettive: a marzo, infatti, la società tedesca ha acquisito la società di ricerche di mercato Insight Health. L’azienda, che dispone di un panel di 5.800 farmacie e ha sedi anche in Svizzera e Austria, è una concorrente diretta di Iqvia ed è specializzata nella fornitura di dati che consentono di monitorare il percorso del farmaco dalla prescrizione alla dispensazione. «L’integrazione di Insight Health» ha detto Eckart Pech, direttore esecutivo Consumer health systems presso Cgm «è un elemento essenziale nell’evoluzione del nostro gruppo in un importante gestore di dati».

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