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Golinelli confermato alla presidenza di Farmacentro, che chiude il 2020 con utili a +88%

Filiera

Stefano Golinelli, presidente di Farmacentro, è stato riconfermato ieri dall’assemblea dei soci alla guida della Cooperativa per un altro mandato. «Il triennio che si è appena concluso è stato un periodo difficile e ricco di sfide» ha ricordato Golinelli nella sua relazione «i risultati del percorso fatto insieme in questi tre anni mi hanno dato l’entusiasmo e la determinazione necessaria per proseguire in questo progetto, consapevole che solo insieme potremo difendere le nostre farmacie. Continueremo ad allargare e migliorare i servizi con la professionalità dei nuovi dirigenti della Cooperativa, il confronto con i soci, l’ascolto e la collaborazione, perché Farmacentro sia unica, pluralistica, diversificata ma, nel contempo, attenta e programmatica nel recepire e valorizzare le differenze territoriali convertendole in opportunità per tutti gli associati». Il nuovo mandato ha per base un programma di 13 punti redatto e condiviso con il consiglio di amministrazione, che disegna una Cooperativa fortemente impegnata sul fronte dell’innovazione e dello sviluppo dei servizi, ma soprattutto sul potenziamento della mutualità mettendo al centro il sostegno ai soci nelle sfide del nuovo mercato.

Nel corso dell’assemblea è stato anche approvato il bilancio 2020, che si è chiuso per Farmacentro con un fatturato di 361,6 milioni di euro, in calo dell’1,3% rispetto all’esercizio precedente, e un utile di 1,9 milioni, pari allo 0,52% dei ricavi totali. «E’ una delle performance migliori nella storia della Cooperativa» ha detto il direttore generale, Marco Mariani «perché l’utile cresce dell’88% rispetto al 2019. Questo grazie a una serie di interventi diretti al contenimento dei costi e alla razionalizzazione della rete Mia Farmacia». «Farmacentro» ha aggiunto il vicedirettore, Aldo Capuccelli «ha anche incrementato il patrimonio netto di 5,7 milioni e ridotto l’indebitamento 7,6 milioni, mediante l’effetto combinato della rivalutazione di immobili e partecipazioni e della la corretta gestione dei crediti commerciali».

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