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A Labomar la maggioranza del gruppo Welcare come da lettera d’intenti

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Le intenzioni manifestate a fine giugno dall’azienda nutraceutica italiana Labomar di rilevare il 70% del capitale del Gruppo Welcare, composto dalle aziende produttrici di dispositivi medici dedicati alla cura della pelle Welcare Industries spa e Welcare Research srl, è diventata realtà. Come previsto dalla lettera d’intenti (vedi articolo) Labomar ha acquisito il 63% del capitale sociale del Gruppo, prevedendo di assicurarsi il restante 7% entro la fine del 2021 (o, tuttalpiù, entro il primo trimestre 2022). «Siamo molto soddisfatti di questa operazione che riteniamo abbia un fortissimo valore strategico e industriale» commenta Walter Bertin, fondatore e ad di Labomar «forti delle nostre storie e valori, è stato facile trovare un terreno comune per la realizzazione di un percorso di sviluppo che porterà a risultati di sicuro interesse per
entrambe le società».

«Questo accordo ci consentirà di diventare uno dei principali attori in ambito wound care e skincare a livello nazionale e internazionale» commenta Fulvia Lazzarotto, fondatrice e amministratore delegato delle società del Gruppo Welcare. «Sono certa che l’identità di visione e obiettivi che abbiamo condiviso in questi ultimi mesi con Walter Bertin (fondatore e ad di Labomar e presidente del Gruppo) potranno tradursi in ottimi risultati aziendali ed efficaci soluzioni per i bisogni dei nostri pazienti». Il progetto è nato infatti dalla crescente necessità di cure domestica per i pazienti allettati, in alternativa alle lunghe degenze ospedaliere. «Ritengo che fra Labomar e Welcare ci sia una notevole affinità strategica e che la sinergia fra le due aziende possa accelerare fortemente il raggiungimento dell’obiettivo comune di essere fra i protagonisti del proprio mercato di riferimento» conclude Marco Grespigna, socio e amministratore delle società del Gruppo Welcare. (MB)

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