So.Farma.Morra punta sulla brand identity e compra in Puglia

Filiera

E’ tempo di brand identity per Linfa, la rete di 140 farmacie che fa capo a So.Farma.Morra, società campana della distribuzione intermedia con oltre seimila esercizi clienti. L’obiettivo è quello di accrescere visibilità e riconoscibilità del network, con un “vestito” che trasmetta valori e posizionamento tanto all’esterno quanto all’interno del punto vendita. Sul lato “strada” provvederanno nuove vetrofanie, in cui logo e claim di Linfa Farmacie incorniciano la vetrina con discrezione. Nel tempo, poi, lo stesso logo verrà innalzato anche sull’insegna, senza però oscurare il nome della farmacia e quello del titolare (laddove già c’è).

«All’interno invece» spiega a Pharmacy Scanner Ettore Morra, direttore generale di So.Farma.Morra e di  Linfa Farmacie «la brand identity verrà assicurata da un nuovo format personalizzato, moderno e innovativo, che verrà proposto ai farmacisti in procinto di ristrutturare». Non mancheranno importanti investimenti nella comunicazione: una campagna sulle reti Mediaset a primavera (con spot nei principali programmi della rete) e diverse iniziative di digital marketing e sul territorio, finalizzate a richiamare quella fetta di clientela che abitualmente non entra in farmacia.

 

 

«Nell’ambito della stessa progettualità» riprende Morra «amplieremo l’offerta della farmacia con nuovi corner e category, dedicati all’alimentazione, all’infanzia, al pet e agli sportivi». Come detto, si tratta di investimenti mirati ad accrescere la brand identity, ma anche a rafforzare la rete. «Non tanto in termini di affiliati» avverte Morra «quanto piuttosto negli indicatori di qualità ed efficacia. A tal fine abbiamo anche lanciato un servizio di coaching assolutamente innovativo: il “training on job” del personale di farmacia, effettuato con costanza e frequenza all’interno e durante gli orari di lavoro».

Intanto il gruppo mette a segno l’acquisizione di Cotafarti, storica cooperativa tarantina di circa 120 soci più altrettante farmacie clienti. Nata nel ’74, la società era da tempo alle prese con problemi di sostenibilità (anche a causa di un paio di fallimenti), tanto da avviare assieme a Coofarma Salento contatti con Unico per un’acquisizione congiunta. Poi, però, la cooperativa salentina è stata rilevata da Cef, e così i tarantini hanno dovuto andare in cerca di altri partner. Di qui l’intervento di So.Farma.Morra e la nascita della “newco” Newcotafarti, società partecipata al 51% dal gruppo campano (che si focalizzerà soprattutto sulle attività logistiche, informatiche e di marketing) e al 49% dai soci della cooperativa (cui spetterà la costruzione di servizi professionali). «La settimana scorsa» è il commento finale di Morra «abbiamo presentato i nostri programmi, che mirano a valorizzare il patrimonio associativo. I farmacisti tarantini hanno dimostrato un’attenzione e un interesse superiore alle aspettative».

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