Piccole catene crescono: Wba compra 2 farmacie a Milano, Unico è già a 3

Filiera

Walgreens Boots Alliance dovrà lavorare per giungere al traguardo minimo delle mille farmacie indicato dal suo Ceo, Stefano Pessina, nell’intervista al Sole 24 Ore della settimana scorsa. Intanto però le prime due sono già nel carniere, in seguito ad acquisizioni completate in queste settimane. Per vederle basta andare a Milano e a trovarle non si fa fatica perché sono ubicate in zone a dir poco interessanti: la prima è la storica Farmacia Carlo Erba, in piazza Duomo, l’altra è la Farmacia Ranzoni, che si affaccia sull’omonimo tratto della Circonvallazione compreso tra piazzale De Angeli e piazza Brescia.

Provenienti dal crac della nota catena Essere Benessere, i due esercizi sono stati rilevati in due distinte operazioni – a gennaio e nei giorni scorsi – da Farma Acquisition srl, società interamente controllata da Alliance Healthcare Italia e con sede allo stesso indirizzo (Lavagna, provincia di Genova, via Moggia 75/A). E secondo fonti accreditate altre farmacie dovrebbero seguire a breve, sempre provenienti da procedure scaturite dal fallimento di Essere Benessere.

Se la notizia in sé non è esplosiva – che Pessina sarebbe sceso in Italia era cosa certa già ben prima dell’approvazione della Legge sulla concorrenza – invita comunque a qualche riflessione la tipologia dei due esercizi acquisiti, che un giorno potrebbero diventare la “Farmacia Boots” numero 1 e numero 2. Si tratta infatti di due punti vendita collocati in zone della città prestigiose e ad alto traffico, che per numero di vetrine e superficie di vendita potrebbero rivestire senza difficoltà i panni del “flagship store”. E a quanto riferiscono gli addetti ai lavori, è su questa classe di farmacie che si starebbe concentrando la caccia agli acquisti di Alleanza, affidata a emissari di fiducia e ben preparati.

Intanto i concorrenti di Wba non stanno con le mani in mano. Una settimana fa Pharmacy Scanner aveva annunciato che Unico aveva comprato la sua prima farmacia, ad Ancona, ora informazioni aggiornate riferiscono che gli esercizi facenti capo al gruppo sono già tre: quella del capoluogo marchigiano, un’altra nel torinese e l’ultima nel napoletano. E se Unico fa sul serio (ad amministrare la rete che verrà sarebbe già stato messo un manager bocconiano proveniente dalla grande distribuzione), Cef non sta a guardare e avrebbe attualmente in corso una quindicina di trattative per altrettante farmacie. Il condizionale è d’obbligo perché le informazioni trapelano a fatica, ma una cosa è certa: le catene stanno arrivando.

Altri articoli sullo stesso tema